Qualche giorno fa abbiamo parlato di qualche giramento di scatole – tanto lui esterna tutto – da parte di Marco Mazzoli. Lunedì lo Zoo di 105 non è andato in onda, e ieri nervosismo non è stato celato: “Se gli ascoltatori sapessero…”.
Ma oggi è giusto parlare di una Letizia Puccioni che quando è arrivata ci si chiedeva quale attinenza potesse avere con la trasmissione. Oggi invece la giornalista è sempre più “dentro”, sempre più integrata. Le sue risate fragorose ormai contribuiscono alla ‘riconoscibilità’ del programma.
Malgrado qualche contrasto, che può sempre sorgere, Mazzoli aveva spiegato il ruolo della giornalista. E anche questa è stata una scommessa vinta. Certo – in riferimento agli ultimi anni – ipotizzare che Squalo potesse diventare trascinante in modo autonomo, forse è stata una spacconata.
Lei, che prima dello Zoo era stata a “Tutto Esaurito” e poi nella prima stagione di “A me mi piace“, esperimento per il quale non nutre alcuna nostalgia, ieri ha affermato: “Per me essere qui è il top, un punto d’orgoglio. Radiofonicamente, non posso ambire a più di questo. Se un giorno finirà questa avventura, non potrò più fare radio“.
Mazzoli è riuscito a traviare un’altra persona. Oggi è quasi impossibile ascoltare Gerry Romano – che è tornato a fare il giornalista serio – senza ridere, pensando a quanto era entrato nella parte ai tempi di “Studio Chiuso”. L’unico rimasto imperturbabile è Boris Mantova in “Tutto Esaurito”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)