Coronavirus, Luca Viscardi scrive: “Sto riacquistando le energie. Sono sulla strada giusta. Difendete voi stessi e i vostri cari. Per correre ci sarà tempo”

Seguici su Whatsapp - Telegram

Nella giornata di ieri abbiamo fatto un riepilogo degli speakers e DJ colpiti dal Coronavirus. Ne sta uscendo Claudio Chiari, ma sempre per Radio Number One, ci sono ottime novità per il direttore Luca Viscardi. 

Lo stesso Viscardi aveva comunicato la propria positività, e qualche giorno fa sua moglie aveva aggiornato sulle sue condizioni.

Lp speaker è tornato a scrivere alcune ore fa: “Oggi mi sembra di essere tornato da un lungo viaggio, anche se non ho ancora capito bene dove mi stia portando e quando mi devo aspettare che finisca. Le ultime due settimane sono state una delle esperienze più difficili della mia vita, non solo fisicamente perché ciò che soffre di più nel percorso di questo maledetto virus é la testa.
Oggi, pur con la respirazione assistita, anche se non sono in grado di alzarmi in piedi e stare seduto sul letto é uno sforzo che sembra enorme, sento le energie che tornano dentro di me, piano piano.
Non so quanto ci vorrà ancora, ma so che sono sulla strada giusta.
Dopo due settimane infernali io devo pronunciare una sola parola, migliaia di volte: GRAZIE.
Prima di tutto GRAZIE ai medici e agli infermieri.
Facile dire angeli quando ci si immagina il loro lavoro, ma quando li si vede in corsia sono addirittura commoventi.
Devo dire GRAZIE a tutti gli infermieri che mi hanno spronato a reagire, a mangiare, a sorridere anche nelle giornate più difficili.
E GRAZIE ai medici: sono sempre qui, fanno il tifo per te, ti aiutano e capiscono, come quando esasperato ho strappato i tubi della respirazione.
Sono senza fatica, a tutte le ore del giorno e della notte, ricordiamoci di loro quando l’emergenza sarà finita, perché i virus vanno ma la loro abnegazione resta.
GRAZIE agli amici. Siete straordinari, l’affetto di queste settimane ha lavorato insieme alle medicine e non potete capire la forza di ogni singolo messaggio che ti dice “non mollare”.
Non sono riuscito a rispondere a tutti, ma mi avete fatto davvero sentire meglio.
Sono in debito, per sempre, perché in alcuni momenti senza tutto questo calore forse mi sarebbe andato in tilt il cervello.
GRAZIE a mia moglie e mio figlio, perché nelle giornate più difficili, quando non avevo nemmeno la forza di guardare il telefono, avevano sempre il messaggio giusto al momento giusto. Non vedo l’ora di riabbracciarli.
Questa malattia non é uno scherzo, ci sono momenti in cui i farmaci ti fanno pensare di “sbiellare”.
Non giocate, state in casa, fate di tutto per difendere voi stessi e i vostri cari, questa é un’esperienza devastante da evitare a tutti i costi.
Avrete tempo per uscire, per correre, per giocare, per trovare gli amici e sarà ancora più bello farlo.

LEGGI ANCHE  Parenzo il moderato ancora su Gottardo: "Che fine ha fatto quell'emorroide?"

Il mio viaggio é solo ad una tappa, ma percepisco che il peggio dovrebbe essere passato 🤞🤞🤞.
E il peggio sarebbe stato ancora più difficile senza l’aiuto di tutti.
Ancora GRAZIE!”.

Ho in programma un’evasione

Seguici su Whatsapp - Telegram

About Stefano Beccacece 4497 Articles
Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".