
Oggi – 13 febbraio – è il World Radio Day. Si celebra il nostro mezzo preferito. Oggi forse la radio ha il difetto di farsi “governare” dalle piattaforme, di essere condizionata sul piano musicale e non è più lei a lanciare le novità rendendole dei successi. Leggi il nostro pezzo sulla reunion di “Supersonic”.
Ma la radio oggi può essere seguita in svariati modi. Non c’è quasi più la radio nelle case. E’ presente nelle automobili, ma è fruibile anche tramite applicazioni, aggregatori, smart speaker e televisori.
La radio di oggi – vista, va ricordato, da un semplice ascoltatore – non si basa più sul concetto di territorio e di copertura. La possibilità di poter ascoltare sostanzialmente qualsiasi genere, qualsiasi voce e qualsiasi contenuto, offre la possibilità di fare costantemente delle nuove scoperte.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)