Manca meno di un mese al termine della stagione della Zanzara; una stagione che – ipoteticamente – potrebbe anche essere l’ultima. O dovrebbe, secondo qualcuno.
Eppure, speriamo che – dopo un paio di questioni che in questi giorni l’hanno ancora una volta esposto a svariate critiche – Giuseppe Cruciani abbia la carica per un virtuale gesto dell’ombrello, continuando -salvo diversi piani dell’Azienda – il proprio programma.
Domenica, sul Fatto Quotidiano – parla del conduttore Gad Lerner. Perché? Perché Cruciani ha presenziato alla famosa festa di compleanno in Veneto,alla quale era presente il famoso manager rientrato dai Balcani e finito in terapia intensiva.
E c’erano pure Joe Formaggio – consigliere regionale di Fratelli d’Italia noto alla Zanzara per le posizioni estreme in ambito politico e sul tema dei rom – e Alberto Gottardo, a cui Parenzo – senza dimostrarlo – continua ad attribuire la frase: “E’ solo un’influenza”.
In particolare Cruciani è stato descritto come: “Portavoce impareggiabile del nuovo corso di Confindustria”, e anche: “Maestro di turpiloquio, strizzatore d’occhio alle peggiori nefandezze razziste, misogine, omofobe e prostotuzionali del pubblico che alleva“.
L’impressione – brutta – è quella dell’editorialista che, mosso da rancore ideologico, ti aspetta al varco e che – quando ti trova ‘in fallo’ – non gli pare vero di poterci mettere il carico. Forse perché chi scrive non appartiene all’Ordine dei Giornalisti – non può cogliere tutte le sfumature di una notizia; ma esattamente, il ritratto – non di tutti, ma di pochi partecipanti – col fatto che da quell’evento potesse scaturire un nuovo focolaio, cosa c’entra? Come influivano le caratteristiche politico-sociali del singolo sulla notizia?
Ricordiamo che tra Cruciani e Gad Lerner vi è già un simpatico precedente, e il conduttore di Radio 24 non ha mancato di mettere qualche ulteriore aggiunta: “Non ho incrociato l’imprenditore. Sono andato via prima. Formaggio ha parlato con quella persona ma è risultato negativo e io ho fatto un tampone e un test sierologico, risultati entrambi negativi. Se uno poi scrive ca**ate, chiamasi Gad Lerner, non frega un ca**o a nessuno. Non lo legge nessuno”.
E ancora: “Vorrei dire a un cretino che non esiste alcun trio. Non ho conosciuto questo imprenditore. Le parole usate manco le commento perché è legittimo pensarla così, anche se poi potrei toglierti pure le mutande, ma non lo farò. Confindustria se ne fo*te di questo attacco sconclusionato, come se fossimo noi i portavoce di qualcosa. Qui c’è libertà. Siamo stati anche in conflitto con quest’azienda, quindi non rappresentiamo nessuna linea”.
Naturalmente, sempre a proposito dell’attinenza di certe peculiarità di alcuni con la notizia,David Parenzo è riuscito a dire: “Formaggio sarà negativo al tampone, ma è positivo alle stron*ate che dice da vent’anni” e “Informati su chi c’è”. I fatti prima di tutto.
Susanna la (ex) prostituta della Salaria
Susanna è nota al pubblico del programma come “La pu***na della Salaria“. Ha deciso di smettere, in un intervento drammatico: “Ho avuto l’ennesimo speronamento. Mi è uscita la spalla sinistra. Ho sentito un dolore mai sentito nella vita, spala braccio e 3 costole.Non posso muovere il braccio sinistro”.
E poi: “I miei figli non ne possono più di vedermi con le ossa rotte. Mi sono rivolta a uno psichiatra che mi ha dato molte pillole perché sto in uno stato alto di malattia mentale. Non posso prendere solo ca**i, posso avere qualcosa di meglio? Non ho un compagno, non ho amici e non ho niente. Mi sono resa conto che non ne esci da questa vita, diventi schiavo, mentale e fisico”.
Susanna ha detto che lo psichiatra le ha fatto capire che “non è normale che sia solo questo la vita di una donna: “Alzati la gonna, guardati la f**a e chiediti perché la dai solo per farti pagare“.
I conduttori – soprattutto Paenzo – hanno promesso che se sarà possibile,aiuteranno la ex prostituta. Ma ieri è passato il concetto secondo cui Cruciani avrebbe cercato di indurre Susanna ad un ripensamento. In realtà ha cercato di farle capire che avrà bisogno di un sostegno ma che non è pazza. E poi,ha cercato di sincerarsi che la scelta compiuta sia stata ponderata e non dettata dalla disperazione.
Del resto, il 5 maggio 2020 diceva: “Andavo lì, mi aspettavano tutti. Ero la regina della Salaria. Ero felice, scopavo tantissimo e facevo felici tutti. Perché io ho questo dono. Mi piacciono i ca**i, che mi sbattono i ca**i in faccia”.
Dopo la telefonata di 2 giorni fa, c’è gente che: “Spero che questa trasmissione finisca,e tu devi essere processato per favoreggiamento“.
A parte che la chiusura del programma è stata ventilata dal conduttore un anno fa, volendo egli passare più tempo a Formentera. Quindi, se il programma dovesse chiudere, sarà stato lui stesso a dare l’input determinante.
Poi, si vuol far passare Susanna come sua “vittima”, mentre per lei lo speaker è un confidente, e a poche settimane fa diceva: “Tu m’hai fatto diventà ‘na star“.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)