Da qualche giorno sappiamo che i programmi di One Dance possono essere ascoltati solo tramite la nuova app e tramite il nuovo sito. E’ l’ennesima applicazione sui nostri cellulari.
Peccato, perché nell’estate del 2019 sembrava SI PARLAVA di nazionalizzare la radio: “prima o poi arriveremo in tutta Italia con le frequenze“.
Sta di fatto che la scorsa notte, invece di dormire come una persona normale farebbe alle quattro, mi sono messo ad ascoltare One Dance in DAB+.
E’ partita una serie di rubriche su hi-tech, cinema di Serie B, chirurgia estetica vecchie non so di quanto e non so prese da quale componente del gruppo, oltre ad una serie di interviste di Radio Number One di Laura Basile, Miky Boselli e delle Donne al volante.
Probabilmente è stata, per ora, la parentesi di parlato più lunga – un paio d’ore – nella storia di One Dance, che in mattinata è tornata alla abituale rotazione, col solito annuncio al punto ora: “Stai ascoltando One Dance, un’emittente del Gruppo Number One”. Di tanto in tanto passa il claim di Radio 19.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)