La famosa “valvola nuova” di cui Marco Galli parla spesso, deve avere avuto qualcosa di taumaturgico. Dal 2022 gli ascoltatori di “Tutto Esaurito” possono contare su un Capitano letteralmente rigenerato.
Sappiamo che spesso – e questa è la radio che ci piace – Galli stravolge la scaletta, anche in base al principio del “non voltare la faccia” e della comprensione.
Accade così che nella prima puntata dopo Pasqua, durante il PBM viene chiamata Chiara. Il Capitano e la Ciurma non restano insensibili davanti ad una voce in forte affanno che per altro ammette: “Non ce la faccio più”. I conduttori si trovano – con Galli in testa – a dover fare un po’ da psicologi e ad ammettere che spesso si vorrebbe avere la parola giusta ma ci si sente impotenti.
Naturalmente – per quanto la radio possa essere d’aiuto – il primo consiglio di un bravo conduttore è quello di rivolgersi a dei professionisti, così come l’ascoltatrice ha promesso di fare. L’intera telefonata la trovate in questo post.
Naturalmente, può capitare che non tutti prendano bene questi cambi di registro, e allora Galli – che è tornato pienamente al timone ed è tutt’altro rispetto a quello che riusciva a fare un’ora a puntata – non le manda a dire: “C’è stato un fuori pista che ci ha portato a saltare ogni paletto. Quando vi chiamiamo, andiamo a sorpresa. Non sappiamo chi c’è dietro un ‘PBM’. A volte ci sono dei mondi fatti di allegria, ed altre volte ci sono delle tempeste. In teoria Chiara è la campionessa del PBM. Poi c’è quella parte più scura che dice ‘che palle’, ma non vado alla ricerca di casi umani. E’ la vita, ci arriva in faccia. Cosa dovrei fare? Io me ne fo**o. Predico di non girare la faccia dall’altra parte…se mi volete capire bene, se non volete capire, frega un c…lo faccio lo stesso“. Qui trovate la stessa puntata.
Quando ci sono messaggi ricorrenti di un certo tipo, di “dissidenti”, il Capitano cerca di farli intervenire ‘in pace’. Ma talvolta non arriva risposta. Quanto accaduto qualche giorno fa ricorda il molto discusso Tikotako del 29 marzo con Stefania e Tommaso, gli “avvoltoi”. Da una parte c’era chi diceva “le regole sono regole”, mentre dall’altra c’era chi reagiva in modo spropositato rispetto al gioco in questione. Galli ringraziava sì, per l’attaccamento, ma giustamente affermava: “Non posso tollerare l’accanimento nei confronti di un bambino” (a cui era stato appena detto dalla madre “credo in te”). Il Tikotako in questione lo trovate qui, Per altro, il campione “caduto” è stato riammesso il giorno dopo.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)