
CRUCIANI CONTRO SCANZI: “SEI UN DEFICIENTE”
Neppure la festività pasquale ha sedato le polemiche in seguito all’aggressione – avvenuta venerdì scorso – nei confronti del conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani da parte del Fronte Animalista.
Postando il video dell’accaduto pubblicato dal Corriere della Sera, gli animalisti – attraverso la propria pagina Facebook – hanno aggiunto il seguente messaggio: “CRUCIANI PRIMA PROVOCA….POI SCAPPA! Chi predica violenza, sopraffazione e specismo, e in più deride e porta in studio animali condannati a morte, si deve aspettare solo una reazione forte e decisa degli animalisti.
Questa è arrivata, ma non finisce qui!”.
Prosegue il messaggio: “Chiediamo alla redazione di radio 24 di mettere un freno a questa “persona”…altrimenti metteremo in atto altre proteste!”.
Intanto sul profilo Twitter del conduttore troviamo pezzi di coloro che egli definisce “poveracci” e “miserabili” – ovvero coloro che a suo dire non sanno nulla e sono a favore della violenza come nel caso di questo articolo del Fatto Quotidiano firmato da Maurizio Martucci, ma anche pezzi di autori che – come in questo articolo di John Doe su Giornalettismo.com – pur riconoscendo come provocatorii alcuni recenti comportamenti di Cruciani, non ammettono la violenza e soprattutto riconoscono la non comparabilità tra uomo ed animale.
E ieri sera al TG4, è andato in onda un servizio (minuto 22) che ha parlato sia dell’accaduto sotto la sede del Sole 24 Ore, sia del dibattito “Agnello si, agnello no?” con due voci contrapposte: da una parte la nota parlamentare animalista Michela Vittoria Brambilla, dall’altra lo stesso Cruciani: “L’agnello è una tradizione ed è molto buono oltre a non essere uguale a noi. E’ fatto per essere serenamente mangiato, quindi non c’è nessuna strage. E’ ignobile fare paragoni con gli eccidi della storia”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)