Cosa è stato detto nel programma di Gad Lerner sullo Zoo di 105? Ma ce n’è anche per Cruciani

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Nella puntata di oggi de Lo Zoo di 105, Marco Mazzoli ha accennato alle critiche ricevute all’interno del programma di Rai3 “L’Approdo, andato in onda ieri con una puntata intitolata “Il piacere dell’ignoranza”, parafrasi del sottotitolo della trasmissione di Alberto Angela “Ulisse”, ovvero “Il piacere della scoperta”.

Il conduttore del “programma che non piace” ha detto: “Sono stato invitato, ma non sono andato perché vivo negli Stati Uniti. Hanno parlato malissimo di no, senza conoscere il contesto”.

Va detto che nella trasmissione di Lerner si è parlato  principalmente dell’ingresso del turpiloquio nel linguaggio comune, quindi Mazzoli e soci sono stati preceduti da personaggi di spicco della politica come Berlusconi,Salvini, Grillo, Di Maio o Di Battista.

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Ma parlando del linguaggio radiofonico “popolare” dello Zoo, Lerner ha premesso ai suoi ospiti: “Vi porto sempre più in basso” aggiungendo che “Il programma ammette di usare un linguaggio volgare, con la premessa di farlo in modo scherzoso. Ci abbiamo messo un mucchio di asterischi, ma questo va in onda tutti i pomeriggi”.

Di fatto sono state estrapolate delle frasi e riscritte in sovrimpressione con sottofondo di Bach: “Non abbiamo voluto chiedere ad uno speaker di leggere”, ha precisato Lerner, che poi si mette personalmente a leggere stralci di telefonate giunte a La Zanzara di Giuseppe Cruciani. Dove i conduttori “Si divertono, l’uno ammiccando in nome della libertà d’espressione, e l’altro mostrando riprovazione. Mi scuso, ma questo è quanto va in onda ogni giorno sulla radio della Confindustria”.

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Gli ospiti – Sergio Luzzatto ed Alessandro Orlowski – sono giunti a conclusione che tali modi di esprimersi non possono non avere conseguenze sia in termini di legittimazione sia in termini di banalizzazione del discorso.  In particolare, la radio della classe dirigente: “Per inseguire l’audience, accetta questa spazzatura verbale per due ore ogni minuto e ogni sera”. Qui trovate l’intera puntata.

Cruciani contro Lerner: “Non sai un ca**o e usi fake news contro di noi”

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

 

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".