
Partiamo dalle 18:00 del 22 maggio. Abbiamo già accennato al contest “Una voce per Radio Sonica“, a cui partecipano voci femminili che si contendono il posto lasciato vacante da Carlotta Baccaro nella fascia condotta da Alessandro Piermarini.
Sino ad oggi si sono presentate – quando si sono presentate – cantanti, attrici e semplici aspiranti conduttrici che non hanno mai avuto a che fare col mondo della radio. Fino a oggi, quando al microfono è arrivata Adriana Paratore.
Che? Che ci fa una che ha lavorato su Radio Zeta ed ha un curriculum radiofonico lungo quanto la Grande Muraglia Cinese? I due per altro si conoscono dai tempi “della radio che vendeva patatine”. (Crik Crok?).
La notizia, quantomeno a livello di curiosità, dovrebbe essere questa. Ma c’è, più che altro, un grande percorso recente fatto di costante apprensione, ma anche di continua rinascita. Adriana racconta sui social di essere da diversi mesi condizionata da un problema di salute quantomeno spigoloso che, fra l’altro, ha messo a repentaglio la sua voce: “Avevo un piano B, se la voce non fosse tornata. Avevo comprato una consolle per suonare nei locali”.
Aveva anche iniziato a lavorare a Tenerife su Radio Calima realizzando il proprio sogno di vita; ma i costanti controlli l’hanno portata a rientrare in Italia in maniera definitiva. Questo racconto è fatto anche di persone che hanno saputo capire: “C’è chi si arrabbia perché stai male, e chi è comprensivo”. Tra le radio che hanno supportato la conduttrice ci sono la stessa Radio Calima, e la piacentina Radio Sound, dove – tra gli altri – ho recentemente ritrovato Roberto Forti, una delle leggende della Discoradio che fu.
Nelle dirette social in cui Adriana racconta il proprio percorso, non mancano i riferimenti ad ogni incoraggiamento e ad ogni invito a “provarci” anche nei momenti più difficili.
Qui sotto, un esempio del programma che pubblica sul proprio account Mixcloud e che viene trasmesso da alcune emittenti.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)