![Zanzara Trento](https://www.radiomusik.it/wp-content/uploads/2024/05/Zanzara-Trento-678x381.png)
Venerdì è andata in onda dal Festival dell’Economia di Trento la consueta esterna de La Zanzara. Le esterne del programma di Giuseppe Cruciani e David Parenzo hanno sempre qualcosa di speciale.
In un contesto che lo vede protagonista in tutti gli appuntamenti istituzionali, ha preso parte a questo anomalo evento anche il Direttore Fabio Tamburini, il cui pensiero sull’utilizzo dei bagni pubblici – in particolare di quelli per disabili – è stato travisato dalla sedicente “maggioranza Tamburiniana”.
Ma il direttore – che ad inizio stagione si era prestato a dialogare col predicatore Marco Zanasi – presente anche venerdì – ha fatto la parte della rockstar, con un atteggiamento ben diverso da quello che potremmo aspettarci ad esempio da Sebastiano Barisoni.
Naturalmente, il direttore ha dovuto precisare che: “La prima cosa da fare è andare nel bagno di competenza. In caso di necessità, e di mancanza di alternative, si possono fare scelte diverse. Qualunque bagno venga scelto, va comunque lasciato pulito”.
E poi c’era la famosa questione della telefonata in diretta con allegato il “Fermi tutti un c….”. Ma lo stesso direttore non ricorda il motivo esatto. Diciamo che le telefonate con allegato cazziatone sono 6 o 7 ogni anno: “Ti ho sempre difeso, ma ogni tanto c’è una linea rossa che tu superi”.
E poi c’è Enzo Spatalino, che notoriamente avversa la comunità LGBT, ma potrebbe aver corteggiato Clizia De Rossi, secondo quanto affermato da Clizia De Rossi stessa: “Mi ha chiesto di andare in hotel”.
Non poteva mancare . in chiusura – Michelle Comi, compagna del Brasliano, che a causa di un video è dileggiato per le proprie dimensioni: “E’ normale. Non è Rocco Siffredi”. Però: “Mi sono divertita, voto 8”. Michelle Comi è notoriamente la vittima delle interrogazioni di “Dave”.
Infine, come esclama Cruciani soprattutto quando sono in corso le liti tra Spatalino e Parenzo, “Musicaaaaa”, rappresentata dalla canzone di Filippo Champagne e Nevio lo Stirato.
Stefano Beccacece