Eh sì, eh sì. Questa mattina è ripartito ufficialmente il “Morning Show” di Alberto Gottardo, dopo un paio di puntate speciali tenutesi una poco dopo la cena del programma, e l’altra lo scorso 23 agosto.
Anche quest’anno – vista la definitiva ‘dipartita’ di Emiliano Pirri – gli ascoltatori sono degli speaker aggiunti, con Gottardo e Simone Alunni che li lasciano comunicare tra loro a colpi di vocali, alimentando tutta l’insensatezza minuto per minuto, con gli interventi dai vari campi della follia.
La seconda voce principale quest’anno sarà quella del Principe di Zurigo che, operando nel campo dell’alta finanza e movimentando cifre che noi comuni mortali manco sappiamo come si scrivono, in una delle puntate speciali di lunedì ha avuto un monumentale dibattito con Tony Costalunga. Alta finanza VS artigianato, bellissimo!
Sino al termine della campagna elettorale, si potrà individuare la controindicazione del programma nelle marchette costanti che il conduttore farà nei confronti di Carlo Calenda. Che è un po’ come se la Domenica Sportiva fosse dedicata al campionato di San Marino. Ma se non altro, il siglaiolo principale del programma ha realizzato un inno in tal senso.
Una buona notizia è che continua il sostegno – non in soldi ma in servizi – nei confronti del Demone Scimmia, che presto, grazie al capo fabbro potrà sentirsi più al sicuro nella propria abitazione. Lo stesso Demone è stato fatto intervenite telefonicamente nella cena di un mese fa.
Ma a giudicare dalle puntate precedenti, il “Morning” non è solo un programma cazzone e fintamente serio. Anche, ma non solo. Gottardo sta infatti mantenendo la promessa di tirare fuori anche un lato pià crudo, dedicando puntate periodiche a un tema molto forte come quello del fine vita.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)