Red Canzian sarà uno dei concorrenti al Festival di Sanremo 2018 con il brano Ognuno ha il suo racconto . Nato a Quinto di Treviso il 30 novembre 1951, è un componente storico dei Pooh, nei quali prese il posto al basso di Riccardo Fogli nel 1973. Giunse a quel famoso provino con alle spalle un’esperienza progressive di altissimo profilo nei Capsicum Red ( anche negli Osage Tribe), e il suo ingresso coincise con un periodo di grandi sperimentazioni sonore della band, culminate nel capolavoro di Parsifal. Dopo lo scioglimento dei Pooh ha intrapreso una carriera solista già avviata a dire il vero nel 2014 con il suo secondo album solista L’istinto e le stelle. E ora è ufficiale, durante Sanremo uscirà il suo terzo album solista (vedi sotto).
Red Canzian – Video di Ognuno ha il suo racconto
https://www.youtube.com/watch?v=4tDXomDCwJg
Red Canzian – Testo di Ognuno ha il suo racconto
Il testo di Ognuno ha il suo racconto di Red Canzian sarà pubblicato qui non appena verrà reso noto. La canzone è stata scritta da Red Canzian e Miki Porru.
Ne ho dipinta di primavera
Ne ho incontrata di gente cara
Sono contento di me
Ne ho percorsi di chilometri
Ne ho scampati di pericoli
Sopravvissuto son qui
Ne ho fatte di soste a pensare
Confuso tra gli altri ad osservare
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo istinto preciso
Un suo esclusivo canto
C’è chi parla e ogni volta mente
C’è chi guarda e non vede niente
Strana persona la gente
Ne han dette di balle agli specchi
Ne han visti di imbrogli i miei occhi
Bruciati dal vento
Dal fango e dai campi di rose
Imparo da tutte le cose
Testimone del tempo …
Ho sbagliato, ho pregato ed ho pianto
Poi ci ho preso,
Miracolato d’amore
E sono diventato così
E sono diventato per te
Testimone del tempo …
Significato del Testo di Ognuno ha il suo racconto
Gli autori del testo della canzone sono Red Canzian e Miki Porru. Le liriche sono fortemente autobiografiche e portano l’esperienza di vita comune di entrambi. Qui trovate l’esegesi completa e un’intervista a Red in cui spiega com’è nata la canzone.
Red Canzian: duetto con Marco Masini
Red si avvarrà nel duetto niente meno che di un ex-vincitore del Festival di Sanremo sia nella categoria big che in quella Nuove proposte: Marco Masini infatti trionfò nel 2004 con L’uomo volante, mentre nel 1990 vinse nella categoria giovani con Disperato.
Red Canzian e il Festival: le presenze all’Ariston
La sua unica partecipazione al Festival, ovviamente da membro dei Pooh, ha coinciso con la vittoria. Naturalmente il brano era Uomini Soli, e l’anno il 1990. A titolo di curiosità anche la figlia Chiara Canzian ha all’attivo una partecipazione nel 2009 con Prova a dire il mio nome (finalista tra le Nuove proposte).
Perché Red Canzian si chiama così
Il suo vero nome è Bruno Canzian, ma sempre è soprannominato “Red”. La ragione deriva proprio dal nome del gruppo degli esordi, i Capsicum Red. Proprio Canzian ha spiegato il motivo in un’intervista: “siccome negli anni ’60 i complessi facevano più successo se erano inglesi, il nostro discografico si inventò che io ero figlio di mamma inglese e mi chiamavo Red… La cosa fece il suo effetto ed entrammo in classifica con il primo singolo… e a me rimase attaccato un nome al quale poi mi sono affezionato… ora firmo anche la carta di credito con Red Canzian”.
Red Canzian e il nuovo album
Il 15 gennaio Red ha annunciato l’uscita del suo nuovo album Testimone del tempo che conterrà brani firmati da Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Ermal Meta. IL disco uscirà il 16 febbraio.