Quando si è diffusa la notizia dell’imminente – aspettiamo di vederlo per gioire del tutto, prima – ritorno in Italia di Chico Forti, mi sono chiesto se fosse giusto parlarne qui, se sarei stato in grado di non fare il “tifoso” dello Zoo di 105, se sarei riuscito a non annegare nella retorica e a non sembrare Emilio Fede nei confronti di Berlusconi.
Non avrei voluto che qualcuno leggesse concetti tipo: “E’ tutto merito di Mazzoli”. Sono state sicuramente fondamentali la politica, la diplomazia, ma dato che tutti parlano di Marco Mazzoli e dello Zoo di 105 quando le cose vanno male, è giusto parlare anche di quando il grande potere della popolarità di un programma come lo Zoo viene usato da chi lo detiene per provare a fare qualcosa.
Mazzoli non è stato il primo a occuparsi della vicenda, e non è stato certo la persona più influente ad averlo fatto. Però ha il merito – attraverso il suo bistrattato mondo di cazzeggio pomeridiano – di aver tenuto la storia di Chico Forti sempre presente nella mente di chi lo ascolta. Ha trasmesso la sua voce, letto in diretta alcune lettere.
Gli ha dedicato la vittoria all’Isola dei Famosi e – vivendo a Miami – è andato a trovarlo spesso con la moglie Stefania. Se per la partecipazione a reality di Canale 5 in molti hanno storto il naso, tutti gli Zoofili devono essere fieri del mattoncino che il conduttore ha messo, quello della perseveranza.
Stefano Beccacece