Questa mattina, durante il programma “Giorno per Giorno cor veleno”, Luca Casciani è partito talmwnte ispirato e scatenato che ha pure saltato la rubrica delle 7, ovvero l’assegnazione della “Ceppa d’Oro”.
L’ultima volta in cui è successo – almeno a memoria di chi scrive – è avvenuto nella prima puntata disponibile dopo i fatti del 7 ottobre 2023 in Israele.
Il conduttore ha più volte spiegato che la radio è un modo per fare politica. Non entra in politica, perché attraverso il microfono fa politica. La radio è intesa come uno strumento per avere un impatto sulla società: “Sono animato dallo spirito di El Alamein, non ce la faccio proprio ad arrendermi”.
E’ consigliabile ascoltare l’intera prima ora della trasmissione: “Io per le mie battaglie ho pagato, con processi ed intimidazioni. Il pericolo, mentre lo vivi non lo vedi. Ma io continuo a lottare. Il mio cruccio è quello di lasciare un’Italia decisamente peggiore rispetto a quella lasciata dai nostri genitori, o dai nostri nonni”.
E ancora: “La politica io la faccio da qui, la faccio dal basso. La faccio per dire alla Destra che se è lì, è perché la gente si è rotta le palle. La gente vuole leggi che mettano in galera i delinquenti e rispediscano nella loro nazione quelli che si comportano male. Un governo deve promulgare leggi che tutelino le persone per bene. Se non lo fa, deve andare a casa. Questo per me è fare politica“.
Infine: “Anche mentre vi parlo delle pi..e che mi facevo faccio politica. Vi faccio avvicinare scherzando, e poi vi sveglio dal torpore con un cazzotto in piena faccia. Pure questa è politica”.
Stefano Beccacece