![Alisei](https://www.radiomusik.it/wp-content/uploads/2018/09/Alisei-678x381.jpg)
Conosciamo tutti la tragedia legata al collo del Ponte Morandi a Genova, dalla quale sono trascorse 5 settimane. Ieri lo Zoo di 105 ha commentato la notizia di un tir rimasto incastrato nell’unica via che – dopo il collo del ponte – collega la la Valpolcevera al resto della città senza dover percorrere l’autostrada e la Guido Rossa.
Fabio Alisei ha peso l’abituale moderazione denunciando la situazione della città che sta “morendo da 50 anni, e le state dando il colpo di grazia”.
Di solito Alisei viene etichettato come buonista perbenista maestrino. Ma ieri, alla fine della sua invettiva, si è beccato pure del populista. Di frequente Fabio prende posizioni che possono infastidire ma è di Genova e descrive la viabilità della sua città conoscendola sicuramente meglio di chi propone soluzioni semplicistiche sui social per prendersi l’applauso. E per altro aveva premesso: “Non voglio farne una questione politica, quando c’è di mezzo la gente vaff** la politica”.
Ciò accade da quando c’è stato il terremoto in Abruzzo – primo disastro “socializzato” e ci siamo cascati più o meno tutti. Dunque dubitiamo che si possa definire populista una persona che -per ovvi motivi – conosce meglio del 90% di chi ascolta la viabilità del luogo in cui è nato.
Si potrebbe dire che populista è l’attacco generalizzato alla politica: “Siete delle me**e”. Ma in “Manca un commissario, non si sa chi ricostruisce e quanti soldi ci mettete. Fate giochi di potere e le commissioni con gli indagati”, quale fatto non vero trovate?
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)