Siamo entrati nel periodo in cui imperversano le hit estive, quelle canzoni che per 2-3 mesi devono entrre nelle nostre teste per caratterizzare – venendo ascoltate millemila volte in radio o tramite le varie piattaforme – un’estate. C’è chi le apprezza, chi le denigra e chi le denigra pur ascoltandole.
Tormentone estivo 2023, chi sono i protagonisti al momento?
Siamo alle porte di luglio, ma c’è chi sta già imperversando da svariate settimane. Ecco un elenco:
Annalisa, Fedez, Articolo 31 – Disco Paradise;
Marco Mengoni, Elodie – Pazza musica;
The Kolors – Italodisco;
Ernia, Bresh, Fabri Fibra – Parafulmini.
Dobbiamo citare una protagonista di questo periodo – Baby K – con “M’ama non m’ama” e, se proprio vogliamo, Rovazzi con Orietta Berti ne “La discoteca Italiana”.
Come nascono le canzoni estive?
Lo scorso 30 maggio, Linus e Nicola Savino hanno spiegato il modo in cui nascono oggi i tormentoni estivi: “Non c’è più quello che fa la musica e quello che mette il testo. Ci si trova in 7-8 e si fanno tanti piccoli pezzi. E’ un metodo”.
Tormentoni estivi, Successi usa e getta?
La definizione di “Usa e getta” è quella che in genere viene attribuita ai tormentoni da chi ha lo scopo di denigrarli. Però è vero che il loro scopo è quello di avere successo in un periodo più o meno ristretto. Il pezzo estivo non punta a diventare unb classico, soprattutto oggi, Se poi, tra qualche anno, riascoltandolo ti farà ricordare l’estate di cui è stato protagonista, allora avrà svolto appieno il suo “breve” compito.
Chiusi gli ombrelloni, il pezzo estivo avrà fatto il suo, e successivamente otterrà qualche sporadico passaggio in radio. La hit estiva deve farsi ricordare e canticchiare ossessivamente per pochi mesi. I capolavori della musica tendenzialmente hanno strutture più complesse – non serve capire di musica per comprenderlo – ed in genere non nascono per portare svago e leggerezza.
Poi, certo. Le eccezioni ci sono. “Abbronzatissima” e “Sapore di sale” hanno attraversato il tempo. Ma in questi casi c’è la mano – abbiamo fatto due esempi – di Ennio Morricone, nientemeno. Inoltre, oggi c’è la corsa di essere streammati e di dover partecipare a questa “gara” con una ricetta semplice. Negli anni Sessanta prendevano vita manifestazioni come “Un disco per l’estate” ed il “Festivalbar”.
Inoltre, una volta, il successo di un disco era data dalle vendite e non dalle piattaforme o dai passaggi radiofonici.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)