
Nell’ultima puntata del 2024 de “I Lunatici”, è stato assegnato – con la abituale “Cerimonia di Parigi” – il Pallone d’Oro lunatico a forma di cuffie che non esiste, il noto premio che chiude l’anno solare del programma di Rai Radio2 condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. L’anno scorso aveva vinto Nonno Giannino, ed alla fine è sempre corsa a due.
I cinque candidati erano Michele da Foggia, Nonno Giannino, Umberto da Pescara, Caterina e Nonna Aurelia. Nonostante ci si attendesse una gara più aperta, ha vinto Michele da Foggia davanti a Caterina quinta, Nonna Aurelia quarta, Umberto da Pescara terzo e Nonno Giannino secondo.
Michele che non ha lasciato spazio alla modestia. Il foggiano, però, prima non voleva il voto telefonico con doppia valenza. Ma quando il voto anche in quel senso ha iniziato ad andare a suo favore, ha affermato di stare scherzando. Michele ha vinto con un margine che “neanche il Sindaco di Foggia”.
Durante queste Feste sta emergendo il vero spirito del programma. Perché è vero che c’è allegria, è vero che si gioca fino a notte fonda – con una campagna di sensibilizzazione affinché certi parenti non siano costretti a resistere sino alla mattina dopo – ma c’è comunque chi ha bisogno di comunicare in momenti non semplici. Ad esempio, tra il 25 ed il 26 è arrivata la chiamata di Vito, e poco dopo quella di Alessandra.
Stefano Beccacece