Gli insulti a Giorgia Meloni dopo il post di Matteo Salvini: Oliviero Toscani riuscirà mai a rilasciare un’intervista normale a La Zanzara?

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Ogni volta che interviene a “La Zanzara”, il celebre fotografo Oliviero Toscani non perde occasione per generare polemiche. Va detto che per quel che concerne l’intervento di due giorni fa a Radio 24, l’antefatto è il post di Matteo Salvini che annunciava ironicamente l’assenza dello stesso Toscani dalla manifestazione che la Lega ha in programma in Piazza del Popolo a Roma per sabato.

Post inopportuno dato il ruolo istituzionale di ministro e vicepremier di Salvini? Possiamo essere d’accordo.   Ma l’illuminato nonché genio internazionale Toscani non dovrebbe essere persona di buon senso rispetto a coloro che puntualmente deride? Di Salvini due giorni fa ha detto: “Più vai in alto. più la caduta sarà rovinosa. E’ un imbecille”

Ma Toscani, noto europeista che una sera disse: “Io sono europeo e forse milanese”, ha anche affermato: “In Europa Salvini non ha sta grande reputazione- Per fortuna c’è l’Europa, cosa fai con quattro coglioni di italiani? Gli stranieri mi hanno insegnato tutto”.

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Poi, col sostegno di David Parenzo, ha corretto il tiro: “Ma sì, gli isolazionisti”. E poi, l’insulto alla Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “E’ una poveretta, ritardata brutta e volgare. Mi dà fastidio anche la sua estetica”.

 

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Naturalmente Giorgia Meloni non ha fatto mancare la propria reazione: “In poche parole il radical chic Oliviero Toscani dimostra varie forme di razzismo: verso gli italiani – dicendo che meno male ci sono gli stranieri – verso le donne, che devono rispondere sempre del loro aspetto fisico, e – cosa ancora più grave – verso il dramma di chi soffre di disturbi psichici. Sono fiera di dare fastidio a una persona così miserabile”.

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Toscani, fosse almeno la prima volta

Da un certo punto di vista, rispetto ad Oliviero Toscani è meglio Vittorio Sgarbi, il quale viene da chiunque chiamato perché si sa che in poco tempo sbraca, facendo prevalere – probabilmente per strategia personale – le urla e le volgarità sui ragionamenti.

Toscani no: Toscani usa sempre questo tono apparentemente di buon senso, con cui dice cose terribili, ma sempre stando a significare: “Ovvio no?” Sta di fatto, che spesso il fotografo non riesce, pur nella pacatezza, a chiudere un’intervista senza offendere qualcuno, ponendo a volte delle pezze che sono peggio del buco.

In passato ha definito i veneti “un popolo di ubriaconi e alcolizzati. Poveretti, non è colpa loro se nascono in Veneto”. Tale affermazione, quasi gli portò delle conseguenze penali per volontà del governatore della regione veneta, Luca Zaia. Cercò di rettificare così: “Era una battuta divertente. Se gli unici a non divertirsi sono alcuni veneti mi dispiace. C’è qualche veneto che ci cade sempre”.

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Senza considerare che una volta, parlando di immigrazione, potrebbe aver bestemmiato. Si è giustificato, alludendo ad una espressione veneta usata sul posto anche per intercalare: “Chi ha bestemmiato? Io ho detto…”. In seguito chiudeva: “Non ho mai bestemmiato in vita mia”.

La bestemmia vera e propria è però arrivata nel gennaio del 2018, sempre parlando del tema dell’immigrazione. Insomma: gli stranieri gli avranno insegnato tutto, meno l’eloquio in punta di forchetta. Quando c’è da adeguarsi al registro basso. lui si adegua. Avranno mica aperto nella raffinata Bruxelles un locale chiamato “La Europarolaccia”?

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".