La Radio fatta dalla sede di Roma è quella che a Giuseppe Cruciani viene meglio, con gente che entra, gente che esce “mii la radiamo al suolo sta m…a di radio” (semicit) e rumori in sottofondo.
Ieri c’è stato di tutto: il culturista che sarebbe disposto ad ammazzare la moglie se ne scoprisse il tradimento, e le pezze che Cruciani e Parenzo provano a mettere finiscono per essere molto peggiori del buco, e la squirtatrice che porta a Parenzo un “sorbetto” particolare.
Ma il top viene raggiunto sistematicamente quando arriva il blocco dedicato al neofascista, magari con simpatie naziste. L’ospite in questione è Ernesto Moroni di Azione Frontale. Parenzo puntualizza subito: “Io non stringo la mano a sto stronzo”.
L’ospite sarebbe stato “dalla parte della Repubblica Sociale, dalla parte di chi non ha tradito. Oggi siamo servi dei dei servi sionisti come lui”.
E poi, sulle Leggi Razziali del 1938: “Erano discriminatorie e non persecutorie”. David Parenzo, comprensibilmente se ne va durante il segmento: “Esco fin quando c’è questa m…a umana” L’ospite conclude peggiorando la propria posizione: “C’è meno puzza se esci“.
Stefano Beccacece