
Le rilevazioni dei dati d’ascolto sono per certi versi simili alle elezioni. Nelle analisi del giorno dopo, tutti si sentono vincitori e nessuno sconfitto.
Questa volta – è bene rimarcarlo – hanno perso tutti o quasi. Basti pensare che la radio in generale ha perso un milione di utenti. Tutti hanno pagato qualcosa, e pochissime sono state le controtendenze.
Sorride la galassia Suraci, che ha visto perdere 924mila unità alla regina RTL, che comunque – per usare un gergo sportivo “Fa un campionato a parte” – ma signori, la radio rock di casa, Radiofreccia, ha messo la freccia con un incremento di 323mila ascoltatori, ovvero del 48,4 per cento rispetto al periodo maggio-ottobre.
Mentre sempre avvincente e incerta è la lotta per la seconda piazza – con RDS, Radio Deejay, Radio Italia e 105 a marcarsi reciprocamente da vicino – guadagna un incremento di 53mila ascoltatori la radio di Confindstria Radio 24, ma vola – e a quanto pare il pubblico s’innamora – Radio Kiss Kiss.
Il claim della radio partenopea dice “Play Everywhere“, e a quanto pare, Kiss Kiss suona sempre più ovunque. Non solo ha registrato un incremento di 493mila unità – 20% abbondante in più – ma nel periodo maggio-ottobre vi era stato un non meno lusinghiero più 433mila. In pochi mesi Kiss Kiss ha guadagnato ben 926.000 ascoltatori. Strepitoso.
Kiss Kiss e Radiofreccia sono i volti della controtendenza, e i loro exploit le promuovono al rango – stavolta usando un gergo ciclistico – di vincitrici “di tappa”.
Stefano Beccacece (On witter @Cecegol)