
Quella che si è appena conclusa, è senza dubbio la stagione dello Zoo di 105 che non ricorderemo, se non per la cronaca che l’ha resa così come è stata.
Se fisicamente c’è bisogno di staccare, probabilmente Marco Mazzoli non vede l’ora di ripartire. Perché questa è stata l’annata più anonima che, soprattutto, non poteva essere molto meglio di così.
Lo stato d’emergenza ha di fatto bloccato la produzione,, tenendo a casa mezza squadra, costringendo i conduttori a raschiare il fondo dell’archivio e obbligando Mazzoli,Noise ed Alisei ad inventare rubriche – AlgoMirko e ‘Vinci che hai vinto'” – per allungare il brodo.
Da un lato c’è stata la “missione” di restare in onda sempre, ma dall’altro, c’è stata la quasi impossibilità – dopo il trionfo del ventesimo anno – di proporre contenuti inediti da marzo.
Il conduttore ha promesso che da settembre ci saranno meno ansia ed alcune novità. Anche se lo stato d’emergenza è stato appena prorogato, ricordiamo che qualche giorno fa Mazoli per l’anno nuovo ha promesso qualcosa che renderà gli ascoltatori “molto felici”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)