Si è chiusa la terza stagione dei Lunatici di Rai Radio2, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Gli stessi conduttori nell’ormai arcinoto gruppo Facebook ci fanno pervenire qualche numero: più di 260 puntate, oltre 1360 ore di diretta.
Scrivono: “Vogliamo ringraziarvi tutti, per averci scelto, sostenuto, per aver chiamato mille o anche solo una volta lo 063131. Siamo una grande famiglia nata grazie a Rai Radio2 e questa notte ce lo avete dimostrato per l’ennesima volta. Vi vogliamo bene”.
Ai numeri di cui sopra, vanno aggiunte diverse ore di diretta televisiva, in quanto il programma ha ottenuto uno spazio – da aprile – su Rai2. Ciò ha permesso al duo di sviluppare nuove idee. E resterà certamente nel mito Arduini che mima un film correndo, mentre Di Ciancio afferma: “Arduini corre, sembra Forrest Gump“. Una scelta originale, è stata quella di far commentare le puntate su un social non del tutto di massa come Twitter. Questo ha portato #ilunatici costantemente in tendenza.
Per il gran finale, sono intervenuti alcuni degli ascoltatori più significativi, come Eria – nuovamente ascoltatrice dell’anno – e Nonno Giannino. E poi c’è chi promette bene per il futuro, come “Spillo”, che ti tocca e diventa te. Nell’ultima puntata non potevano mancare i “personaggi” migliori di Di Ciancio, la nonna, che come “spolvera” lei nessun altro. e Andreone.
Fino a fine luglio, gli ascoltatori saranno accompagnati da una selezione del meglio dei Lunatici, mentre i conduttori questa sera ritireranno il “Microfono d’Oro”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)