Il primo caso della 68° edizione del Festival di Sanremo è legato alla canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro valida per la gara (se così vogliamo chiamarla) della kermesse e che si intitola “Non mi avete fatto niente”.
Il sito Altrospettacolo.it a ridosso della fine della prima serata ha rivelato l’esistenza di un brano che si avvicina per molti versi ad un pezzo dal titolo “Silenzio” che è stata presentata da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali alle selezioni di Sanremo Giovani per il Festival del 2016.
Ascoltate un brandello del brano per fare un confronto:
Al #DopoFestival, Ermal Meta e Fabrizio Moro accusati di plagio ai danni di un brano, presentato a Sanremo Giovani nel 2016, da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali intitolato “Silenzio”
Ecco l’audio che mette a confronto i due pezzi. Giudicante voi! #Sanremo2018 pic.twitter.com/LJbnaWS4rb
— VIPerissima (@Viperissima_) 7 febbraio 2018
L’audio del brano è stato fatto ascoltare anche durante il Dopofestival dal giornalista Andrea Laffranchi dal suo telefono ha provocato anche un po’ di scompiglio, ma ormai la bomba è scoppiata e non si può più tornare indietro.
Durante la conferenza stampa di Mercoledì mattina Claudio Fasulo, vicedirettore dell’intrattenimento ed eventi della rete ammiraglia di viale Mazzini ha dichiarato: “da regolamento (è possibile riprendere 1/3 di un altro brano, in questo caso è lo stesso autore del brano) la canzone di #MoroMeta ha tutti i requisiti di un brano inedito, quindi la questione è risolta”
Mentre il direttore di Rai 1 Angelo Teodoli rimane prudente “Dateci il tempo di valutare tutti gli aspetti legali“