Come sapete, questo blog si occupa di frequente di trasmissioni radiofoniche notturne.Torniamo a parlare dello spazio – dalle 01:00 alle 05:00 – condotto da quasi due anni da Danny Virgillo e Filippo Ferraro, il duo reduce dall’RDS World Tour in occasione del concerto londinese di Lenny Kravitz tenutosi una settimana fa.
Anche se il palinsesto di RDS non ha programmi, eccezion fatta per “Tutti Pazzi”, la fascia di Ferraro e Virgillo è da ribattezzarsi del”Buongiornotte“; neologismo questo, che si prende la scena nell’ultima ora di diretta. Il Buongiornotte è quello spazio che raccoglie che si prepara ad iniziare la giornata, e chi invece si accinge ad andare a letto. La definizione in questione – “così brutta da fare il giro e diventare bella”- è stata anche segnalata dagli ascoltatori all‘Accademia della Crusca.
Eppure, da qualche tempo, i conduttori vengono offuscati dalla vera star della fascia, il celeberrimo, e potremmo dire famigerato, Marco Roma. Nessuno sa chi sia, potrebbe anche essere un’entità astratta. C’è chi lo ama e chi lo odia al’interno del gruppo – sì, perché è un gruppo, non una pagina – dei “guerrieri”, ma in fondo tutti aspettano che apra l’ora del “Buongiornotte” con le sue canzoncine con parole alla rinfusa su melodie improvvisate con voce simil-Ramazzotti. Di tanto in tanto Ferraro cerca anche di dare un significato ai testi pseudo-romantici.
Last night a DJ saved my life
Tornando un attimo più seri, spesso, abbiamo sottolineato come i programmi notturni fungano non solo da compagnia, ma anche da vero e proprio conforto, Nel weekend appena trascorso, Ferraro e Virgillo si sono alternati in conduzione al fianco di Davide Semilia, “titolare” del weekend nonché vincitore dell’ultima Academy.
La notte scorsa a proposito del tema “Cosa avete fatto per gli altri, o cosa siete pentiti di non aver fatto”, Danny ha – sollecitato da un messaggio vocale – parlato di un fatto accaduto qualche mese fa – Una ragazza annunciava di voler compiere “l’insano gesto”. Dunque, gli speaker hanno trasmesso la nota vocale in modo che qualcuno potesse riconoscere la stessa.
Successivamente, dopo alcuni tentativi di chiamata, hanno localizzato il numero mediante un’applicazione e avvertito i Carabinieri, che si sono messi in contatto con la sorella gemella della ragazza, raggiungendo l’aspirante suicida nei pressi di un fiume e portando la situazione a rientrare nell’ambito di una relativa calma.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)