Per una cifra che si aggira attorno ai 2,1 milioni di euro, il patron di Rtl 102.5 e Radio Zeta l’Italiana Lorenzo Suraci, ironia della sorte, di origine calabrese, ha acquistato la concessione nazionale e buona parte degli impianti di Radio Padania.
La radio trasmetterà ora su frequenze locali e dovrà sostentarsi principalmente attraverso la raccolta pubblicitaria e le donazioni private.
Durante La Zanzara di ieri Giuseppe Cruciani ha contattato il conduttore di Radio Padania Luigi Pellegrin chiedendo umori e sensazioni. Lo speaker dell’emittente leghista – a cui come a tutta la radio non è simpatico David Parenzo – ha esordito così: “Io non parlo se c’è il bambino scemo”. Ovviamente Cruciani e Parenzo hanno provocato Pellegrin: “Adesso parla calabrese”.
E Pellegrin: “Cruciani tu sei quello che ama vedere le proprie donne andare con molteplici uomini, fai il test del DNA a tua figlia“. Cruciani non l’ha presa bene: “Questo cog..one è così nervoso che dice a me di fare il test del DNA a mia figlia”.
Ne è nato un totale di 4 telefonate dalle quali è emerso che Pellegrin è a sua volta incerto sul futuro dell’: “Sto lavorando, sto preparando la puntata, potrebbe essere una delle ultime. Cruciani, senza i nostri soldi con i quali Confindustria ha pagato le potenti frequenze di Radio 24 tu non lavoreresti da nessuna parte”.
Le schermaglie con reciproche citazioni e rubriche durano da tempo: da “Il meglio di Radio Padania” da una parte, al recente “Caterpirla”, competizione nella quale Parenzo è casualmente sempre in vetta.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)