A distanza di quasi un anno dalla pubblicazione del suo ultimo album Possibili scenari, pubblicato nel novembre del 2017, Cesare Cremonini torna a metter mano a questo suo ultimo progetto discografico pubblicandone un nuovo singolo estratto. La scelta è ricaduta proprio su Possibili scenari, title track dell’album, che da mercoledì 24 novembre è accompagnata dal videoclip ufficiale diretto da Gaetano Morbioli e prodotto da Walter Mameli.
Cesare Cremonini – Possibili scenari Audio e Video
Cesare Cremonini – Possibili scenari (Testo)
Mentre noi le stiamo lì a guardare
È chiaro che all’origine del mondo
Chi progettò la ruota in fondo ci sapeva fare
Ci mortifica perché l’uomo non viaggia in astronave
Dalle ultime ricerche di mercato
Si evince che la gioia è ancora tutta da inventare
E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché
Se ognuno fa quello che vuole
Ho come l’impressione che tutto si confonda
E non abbiamo scelta
Facciamo come fa il Giappone
Ho avuto una visione
Ho avuto una visione
È fatta di molteplici visioni di coyotes
Il mio spirito guida non ha molto da insegnare
Si affida più alle stelle che al peyote
Al circolo dei cuori solitari, un cartello avvisa
“Qui potete scegliere l’amore!”
Possibili scenari si contendono le nostre vite prima che le teste siano vuote
E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché
Se ognuno fa quello che vuole
Ho come l’impressione che tutto si confonda
E non abbiamo scelta
Facciamo come fa il Giappone
Ho avuto una visione
Ho avuto una visione
Sei tu la mia canzone ferma al primo verso
(Ci sono cose nelle nostre vite che)
Possibili scenari si contendono
Possibili scenari si contendono
Possibili scenari si contendono
E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché
Cesare Cremonini – Possibili scenari (Significato)
Possibili scenari è un brano che tra sonorità elettroniche, ritmiche synth anni settanta e influenze rock, mette al centro del testo una forte sentimento di malinconia e una visione fatalista del mondo che non avanza (“Chi progettò la ruota in fondo ci sapeva fare, Ma in prospettiva il tempo che è passato, Ci mortifica perché l’uomo non viaggia in astronave“).
La seconda parte del brano, però, sorprende l’ascoltatore: “E poi succede che ci sentiamo bene senza nessun perché. E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché” è quanto canta Cremonini nel ritornello, quasi a spezzare quella cupa negatività con un improvviso senso ottimistico che lascia aperta la porta a diverse interpretazioni.