Lunedì 19 settembre è il giorno dell’esordio alla conduzione di Andrea Torre su RTR 99. Il programma “Torre 99” sarà in onda dal lunedì al venerdì tra le 17:00 alle 20:00.
Per fare spazio al “Capitano”, nel palinsesto si forma la coppia composta da Paolo Famiglietti e David Guarnieri con “Questo e quello”
Torre – che ha passato un mese di riposo ragionato, non forzato – si è già presentato agli ascoltatori dell’emittente romana. Giovedì è stato da Luca Casciani, a cui ha risposto ad ogni sorta di domanda, mentre venerdì ha partecipato a “La strana nostalgia” con l’editore Fabio Martini.
E’ teso per il primo giorno di scuola, ma qui si tratta di un professore che va ad insegnare in un nuovo istituto. In entrambe le circostanze ha detto delle frasi da appuntarsi come “Sono una delle persone più ecologiche del mondo, ma non sono un ecologista. Gli ‘isti’ non mi piacciono in nessun senso”.
In entrambe le ospitate, la nuova voce ha spiegato la sua scelta: “Questa radio è stata la mia opzione immediata. Ero alla ricerca di questa tranquillità e della possibilità di essere me stesso senza particolari pressioni. Qui c’è tutta la musica della mia vita”.
E ancora: “L’incontro con Fabio è arrivato in un momento in cui avevo già deciso di cambiare la vita. Da un anno stavo diventando insofferente verso una tipologia di radio, che avevo sposato e che mi aveva molto divertito, basata sull’aspetto tecnico, sull’incastro dei jingle e sula velocità. Avevo il desiderio o di smettere con questo lavoro, o di continuare a farlo potendo tornare alle origini. Avevo bisogno di provare piacere nel fare questo lavoro, e stava diventando un ‘timbrare il cartellino’ sperando che si facessero presto le otto per tornare a casa. Era qualcosa che mi stava soffocando, e per fortuna è arrivata RTR”.
Fabio Martini ha affermato di aver trovato l’accordo in 35 minuti. Inoltre, in un lungo post ha scritto quanto segue: “Ci conosciamo da una vita. Ci siamo incontrati tante volte. Ci siano sempre stimati. Nel passato era mancata quella scintilla perché da noi il palinsesto era completo, e lui aveva un enorme successo altrove. Quando è così non bisogna mai forzare la mano. Ma dagli anni 80 lo volevo con me.
A proposito del programma che sarà, è stato precisato dal diretto interessato che alla conduzione ci sarà “un diesel” ansioso. Inoltre: “Mi inorgoglisce tutto questo calore. Arriverò con un’ansia da prestazione. La costruiremo insieme la trasmissione. Non ho voluto mettere dei punti fermi. Vi darò la possibilità di parlare con me, anche di fare delle dediche. Inizierete la giornata con Luca e tornerete a casa con me, dopo una giornata di stress. Potremo fare anche una sintesi e dire la nostra”.
Di certo, anche gli ascoltatori che al momento non lo conoscono, di Torre potranno cogliere la grande professionalità ma anche una grande schiettezza ed una grande umanità. Per tranquillizzarlo e mitigarne l’ansia, Luca Casciani gli ha detto: ” “Ti abbiamo buttato nella nostra piscina, e adesso sei fradicio come noi”.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)