Atlantico è l’ultimo album di Marco Mengoni, pubblicato lo scorso 30 novembre per Sony Music. Un disco composto da 15 tracce e nel quale, adesso, il cantante italiano torna a metterci mano pubblicando il videoclip di Muhammad Ali. Il brano è il nuovo singolo di Mengoni, in rotazione radiofonica dal 5 aprile.
Marco Mengoni – Muhammad Ali Video ufficiale
Marco Mengoni – Muhammad Ali (Testo)
Questione di attimi o di eternità
Che la paura di restare da soli si misura tra il tempo e la pubblicità
Succede che non conto più fino a cento
Ha ragione l’istinto prima di parlare
E come sto menomale sto
Bene o male mi conosci
Di cambiare una strada e rimanere a piedi
Che tutto quello che sogniamo la notte
Si misura tra gli occhi e quello che non vedi
Succede che ti svegli ogni mattina
E il tuo più grande nemico ti sorride allo specchio
E come sto menomale sto
Bene o male tutti i giorni
Ad incassare la vita sul ring
Siamo tutti Muhammad Ali
Qui si vince o si perde in un attimo
Siamo tutti Muhammad Ali
E come sto menomale sto
Bene o male tutti i giorni
L’aria non è la stessa e forse neanche tu
Che proprio quando vuoi dimenticare
Ti innamori di nuovo e non ci pensi più
Succede ogni volta che ho il coraggio di uscire in tempo
E come sto menomale sto
Bene o male tutti i giorni
Qui si vince o si perde in un attimo
Siamo tutti Muhammad Ali
E come sto menomale sto
Bene o male tutti i giorni
Ad incassare la vita sul ring
In piedi come Muhammad Ali
Si vince o si perde da sempre
Da sempre, da sempre
Qui si vince o si perde in un attimo
Siamo tutti Muhammad Ali
E come sto menomale sto
Bene o male tutti i giorni
Ad incassare la vita sul ring
In piedi come Muhammad Ali
Siamo tutti Muhammad Ali
E come sto menomale sto
Bene o male tutti i giorni, hm
Marco Mengoni – Muhammad Ali (Significato)
Il nuovo singolo di Marco Mengoni, come si intuisce dal titolo Muhammad Ali, è un vero è proprio omaggio al celebre pugile statunitense. “Mi sono sentito molte volte debole, ho fatto tante volte scelte sbagliate per paura, quindi ho sentito l’esigenze di andare a vedere chi non aveva avuto paura di salire sul ring per un ideale” è quanto ha detto Mengoni in una recente intervista rilasciata per Rolling Stones.
“Sono andato a rileggere tutta la sua storia, tantissime interviste, e ho scoperto un lato che non conoscevo: è stato il primo rapper della storia, per il modo con cui rispondeva ai microfoni, praticamente in freestyle. Spero che Alì rimanga il mio punto di riferimento, per come è riuscito a trovare la sua libertà al di là del giudizio altrui, per come è stato invincibile sul ring e allo stesso tempo tremante per il Parkinson mentre teneva la fiamma olimpica ad Atlanta ’96: è un simbolo per come ha dimostrato di essere umano, e così io posso permettermi di commuovermi per questa canzone” ha detto Mengoni su Muhammad Ali.
Il brano, quindi, si propone come un incitamento verso tutte quelle persone che trovandosi di fronte a scelte importanti della propria vita, tentennano per paura di sbagliare. “Siamo tutti Muhammad Ali” ripete Mengoni nel ritornello, a indicare che nonostante la paura, è necessario salire sul ring a tutti i costi, incassare gli eventuali colpi e, a volte, cadere anche al tappeto. L’importante è rialzarti e tornare in piedi, proprio come Muhammad Ali.