
Questo è il giorno di Marco Mengoni: oggi, 19 marzo, è uscito il suo ultimo studio album, dal titolo #PRONTOACORRERE (che noi di Radio Musik abbiamo recensito qui). Il cantante si è già messo all’opera per promuoverlo, oggi pomeriggio infatti l’abbiamo potuto sentire in diretta a Radio Italia, intervistato da Paola Gallo.
Mengoni si conferma un vero animale da palcoscenico (in questo caso da studio televisivo): non fa nient’altro che prendersi in giro da solo per tutto il tempo, dimostrando una simpatia innata e una voglia costante di “abbassare i toni” e buttarla sempre sul ridere. L’intervista si è dunque svolta in un ambiente rilassato e divertente, dove l’artista ha parlato del disco e risposto alle domande dell’intervistatrice e del pubblico presente.
Partiamo innanzitutto dalle notevoli collaborazioni che impreziosiscono il disco, come quella prestigiosissima con Ivano Fossati “aveva promesso di non scrivere pezzi per nessuno, e invece un giorno mi ha chiamato 15 volte con numero privato, per chiedermi se volessi andare a vederlo in concerto al Piccolo Teatro, io ho accettato e così è nata la collaborazione, una canzone della quale ho stravolto la melodia, ma che l’ha reso comunque felice dopo tutto“; a Fossati se ne sono aggiunti anche molti altri, fra i quali Cesare Cremonini (in La valle dei re, “una canzone con uno stile molto onirico e epico, e molto più simile a Solo 2.0“) oppure Gianna Nannini, Pacifico e persino Mark Owen dei Take That “un artista molto bravo, anche se troppo sottovalutato”, che ha firmato il pezzo Pronto a correre.
Marco Mengoni ha voluto sottolineare che il disco è scritto anche (e soprattutto) di suo pugno, il che costituisce sicuramente qualcosa che gli fa onore: “io scrivo in modo particolare, prima disegno la canzone e poi la butto giù, comunque si sono finalmente accorti che anche io scrivo, dopo 4 anni!“. Qualche anticipazione anche sul tour, che partirà l’8 maggio dal Teatro degli Arcimboldi a Milano: “non abbiamo ancora pensato agli abiti, ma spero sarà un tour in linea con il suo titolo, Essenziale, appunto“.
In chiusura, una dedica di Marco Mengoni a tutte le sue fan, in direzione opposta alle prime righe della titletrack: “Grazie per avermi fatto stare bene, questa è per voi”.