Il conduttore dello Zoo di 105 Marco Mazzoli ieri ha fatto un’altra diretta nella quale ha spiegato che la squadra si sta ricomponendo e che si sta lavorando a qualche cambiamento.
Questa volta però lo speaker ha puntato il dito contro i “Giornalisti idioti”. Da quando è andata in onda la bestemmia – venerdì – è ormai passata una settimana, ma sempre più portali si stanno rendendo conto che scrivere dell’argomento in questione porta visualizzazioni. Non c’è nulla di male. Qui non siamo vergini, ma prima della convenienza mettiamo la passione e lo scrupolo.
Dunque è giusto dire che chi scrive non aveva ascoltato la puntata in diretta. Appena letto il post di risposta a DJ Giuseppe, per scrivere dopo aver capito, abbiamo ascoltato in podcast lo Zoo e l’inizio di Music and Cars, perché quando si decide di riportare un virgolettato, bisogna farlo sapendo che un malinteso può nascere pure da una virgola.
Capito che la notizia faceva gola, la faccenda ha preso qualche deriva dovuta alla fretta di essere sul pezzo. Così, da una scenetta che aveva al proprio interno una bestemmia andata in onda mentre Mazzoli era a riavviare il sistema, si è arrivati a Mazzoli che bestemmia in onda e poi lascia la trasmissione, quest’ultima parte in riferimento al post d’impulso apparso sulla pagina del conduttore dopo il primo confronto avuto con De Robertis.
Si trova di tutto: siti che – come detto – parlano di una bestemmia di Mazzoli per altro non controllata da Spain. Si, perché DJ Spyne è diventato anche DJ Spagna, ma con o senza la Catalogna? La vicenda è stata amplificata, e dato l’accaduto e la trasmissione nella quale si è verificato, è normale che ciò accada. L’importante è che si tenga fede ai fatti. Mazzoli ha comunque minacciato querele senza un’adeguata correzione. Altrove, si leggeva ieri mattina dell’addio dopo vent’anni a Radio 105, quando chi segue lo Zoo – o chi semplicemente vuole parlarne – sapeva che da quasi 24 ore la situazione era molto meno drastica.
Ricorda – questa vicenda – alcuni pasticci passati dello Zoo. Mazzoli in uno dei suoi libri racconta che nel periodo della battutaccia sui gatti – 2009 – qualcuno scrisse che nello Zoo si insegnava a cucinarli.
C’è poi chi – e chi scrive ha fatto questo errore da principiante in passato e non è detto che on ricapiti – invece di riportare la notizia e stop, si mette a commentare un format che non ha mai ascoltato, ma avendone sentito parlare male, ne parla male a sua volta sulla fiducia.
Senza parlare di giornalismo – per il momento non ne può parlare l’autore di queste righe – basti pensare che anche un semplice blogger è tenuto alla massima correttezza, anche nei confronti del conduttore di un programma “scorretto”
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)