Sono tornati lo scorso lunedì i Lunatici di Rai Radio2, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Sin dalla prima puntata sono comparsi i personaggi storici: Antonio il poeta, Eria – la campionessa in carica fra i personaggi del programma – Ruggero, il poeta coinvolto in vari intrallazzi internazionali e Alessandro, a cui qualcuno impedirebbe di telefonare e per cui è partita una campagna di solidarietà.
Tutto è partito nella prima puntata col poeta Antonio, che ha confessato un’altra fra le proprie svariate abilità,ovvero far cantare i galli a comando. Ha inviato ai conduttori un presunto video di prova – in cui il gallo non era visibile – ma che in audio sembrava suonare come un animale di gomma.
Da qui è nata l’idea del “terzo conduttore”, il gallo di gomma ribattezzato “Antonio Lallo detto Funky“. E per altro, ora il nuovo protagonista viene fatto rispondere sì o no alle domande degli ascoltatori sul futuro. L’era del polpo Paul è ormai archiviata.
Bisogna inoltre ricordare che i Lunatici passano tranquillamente dal serio,al faceto,al surreale. Questa notteè stato proprio così. Dopo la messa in onda dell’intervista al Dottor Antonio Del Greco – ex capo dell sezione Omicidi di Roma – ha avuto luogo una telefonata fra le più grottesche nella storia della radiofonia italiana.
Dopo il “titolo” conquistato un paio di mesi fa,Eria- che ora punta Piero Angela – sta avendo il merito di attirare verso il programma persone singolari dotate delle sue stesse peculiarità. In questo modo si è concretizzata la prima telefonata a 3 della storia della trasmissione con dibattito sull’alimentazione animale.
E’ nato il trio a cui i conduttori hanno lasciato campo libero: Eria-Filippo-Claudio “re dei galli”. Quest’ultimo è una new entry, e finisce per prendersi la scena. I tre sono da considerare opinionisti a proposito di grandi temi. E su una cosa concordano:. uno considera Internet la rovina dell’umanità, e gli altri due non ce l’hanno perché non sono interessati.
Per ascoltare la telefonata e la puntata, potete cliccare qui. Questa è senza dubbio la radio che ci piace, fatta d’informazione e un pizzico di follia, con quelli che per Radio2 potrebbero essere i Presta e Dose del terzo millennio.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)