Questa per lo Zoo di 105 sarà archiviata come la stagione più complessa. L’emergenza ha bloccato la produzione, quindi dall’inizio dell’emergenza va in onda una specie di “Best” con interventi lunghi volti a tappare buchi e coprire anche quegli spazi che di solito sono riservati alla pubblicità.
Ci sono – poi – le puntate “tematiche” che lasciano una certa libertà all’ascoltatore: non ti interessano gli influencer? Puoi ascoltare altro. Non sei appassionatissimo di alieni? Puoi ascoltare altro.
Ma proprio nella puntata dedicata agli extraterrestri – di mercoledì scorso -è arrivata la migliore parodia dell’anno, con una capacità d’improvvisazione – di Fabio Alisei – che forse lo Zoo negli ultimi tempi stava smarrendo.
Purtroppo, però, il “personaggio” – che essendo l’originale di Genova, deriva dall’asciugone Palanca – probabilmente non lo risentiremo più. perché dal breve dialogo fra lo Zoo e il giornalista professionista non appassionato di ufologia, si è capito che quest’ultimo è leggermente suscettibile.
Va detto che non sempre può essere positivo l’incontro fra il modo “cazzone” dello Zoo, e il giornalismo. Ci sono casi come Paolo Liguori o Alessandro Cecchi Paone che si prestano. Altri, che non sono esattamente dei burloni e non conoscono la trasmissione, possono finire per irritarsi.
Qui trovate la puntata di mercoledì. Se poi vogliamo parlare seriamente di radio, parliamo seriamente di radio.
https://www.youtube.com/watch?v=4cCOfW8857k&t=3129s
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)
