Elio e le Storie Tese saranno uno dei concorrenti al Festival di Sanremo 2018 con il brano Arrivedorci. L’annuncio ha destato ampia sorpresa dato che la band aveva annunciato lo scioglimento e quello di dicembre al Forum di Assago doveva essere l’ultimo loro concerto. In questo senso il titolo è beffardo. Da notare che non sarà presente Rocco Tanica, storico tastierista del gruppo milanese.
Elio e le Storie Tese – Video di Arrivedorci
https://www.youtube.com/watch?v=3BTVXXraAn0
Elio e le Storie Tese – Testo di Arrivedorci
Il testo di Arrivedorci di Elio e le Storie Tese sarà pubblicato qui non appena verrà reso noto.
È una storia di ragazze demenziali
Che volevano cambiato l’universo
L’universo che opprimeva le ragazze demenziali
poi quel giorno l’astronave dei marziani
proviene dagli spazi siderali
con il tubo che ti aspira nel suo interno
e nessuno che ci crede
e quella sonda che sondava l’organismo
ci ha trasformato in musicisti, ma maschi
poi la carriera è andata molto bene per fortuna
una storia unica, singolare e atipica
completamente antieconomica, a propulsione elica
Una storia unica, una carriera artistica
dolcemente stitica, ma elogiata dalla critica
Ma ogni storia si esaurisce col finale
un finale che ti lascia a bocca aperta
dall’ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido
Vi salutiamo e vi diciamo arrivedorci
come nel film di Stanlio e Olio che ridere
Siamo al tramonto, siamo giunti ai titoli di coda
Di una storia unica, una bella musica
una scelta artistica di origine domestica
E questa storia unica, ha una fine drastica
Leggermente comica.
Arrivedorci, Arrivedorci
Significato del Testo di Arrivedorci
Gli autori sono gli stessi Eelst. Il titolo – inutile sottolinearlo – fa parte del bagaglio storico di battute dei film di Stanlio e Ollio, e parla secondo le stesse parole di Elio “della necessità di salutare bene” al termine di un lungo percorso come quello della band. Qui trovate l’esegesi completa e un’intervista in cui si parla della canzone.
Eelst: duetto con i Neri per Caso
Geniale la decisione di accoppiarsi in duetto con un altro gruppo, e per giunta vocale come i Neri per Caso. Chissà che arrangiamento ne verrà fuori. Il gruppo tornerà così all’Ariston dopo la vittoria nei giovani del 1995 con Le Ragazze. Perché i Neri per Caso si chiamano così? Fu Claudio Mattone a coniarlo dopo averli visti tutti vestiti di nero a un concerto. Dato che sostennero che era stato un caso, il produttore scelse il nome “Neri per Caso”.
Elio e le Storie Tese e il Festival: le presenze all’Ariston
Sarà questa la loro quarta partecipazione al Festival di Sanremo. In precedenza hanno ottenuto il secondo posto nel 1996 con La terra dei cachi, così come nel 2013 con La canzone mononota (Dannati Forever fu eliminata nella prima serata), mentre nel 2016 con Vincere l’odio arrivarono dodicesimi. Da notare che la piazza d’onore del 96 fu seguita da un nugolo di polemiche perché molti sostennero che gli Eelst fossero i veri vincitori e non Ron e Tosca con Vorrei incontrarti fra cent’anni. In entrambe le altre occasioni furono invece aspramente criticati anche dai propri fan per aver preferito stupire che portare una canzone valida… ma a loro vincere non interessava.
Perché Elio e le Storie Tese si chiamano così
Elio è il nome d’arte di Stefano Belisari, fondatore del gruppo. Il termine “Storie Tese” prende origine da un verso dei rivali Skiantos, che in Eptadone (album Monotòno), per bocca del frontman Freak Antoni pronunciano la frase “C’ho delle storie, c’ho delle storie pese. Sono fatto duro sono fatto come un coppertone”. Da notare che il termine “storie tese” fu utilizzato abbondantemente anche nel gergo dei paninari anni 80, con significato di vanteria: di qui un probabile mix delle fonti.
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