![Valvo](https://www.radiomusik.it/wp-content/uploads/2022/06/Valvo-678x381.jpg)
Prima regola in radio, mai rimanere senza parole. Quando addetti ai lavori mi chiedono: “ma perché la radio non la fai?”, la risposta è semplice. Conosco i miei limiti, e so che prima o poi la scena muta capiterebbe.
In particolare, quando ascolti Stefano Valvo Peppe Lomonaco su Radio Sonica – in onda più o meno tutti i pomeriggi tra le 17:00 e le 19:00, con eventuale alternativa costituita da repliche risalenti alla fondazione non della radio, bensì di Roma stessa – pensi che fra quei 2 rischieresti di essere Rabiot che cerca di giocare con Modric e Rakitic. Valvo e Lomonaco sono i Federer e Nadal della minc**ata improvvisata.
E’ come se i conduttori giocassero una partita a tennis: lo station manager serve l’argomento e rintuzza, mentre il collega improvvisa biografie, trame e personaggi. Tutto con un tono di voce che lo fa sembrare in dormiveglia permanente.
I suoi colleghi sostengono che abbia la memoria di un pesce rosso, ed anche che abbia lavorato in una fumetteria, esclusivamente per conquistare ragazze avvenenti. Ma adesso a Radio Sonica, e prima a Radio Rock e nel magico mondo di Centro Suono, Valvo riesce costantemente a trovare qualche genialata spassosa.
Sotto, riportiamo alcuni esempi, con la presenza di alcuni attuali colleghi, perché Radio Sonica è una specie di simpatico circolo Pickwick radiofonico.
E per noi juventini è un orgoglio essere riusciti ad infiltrare uno dei nostri nel “regno marionico” di Centro Suono Sport. Di tanto in tanto, qualcuno diceva “Forza Roma” a tradimento, e lo speaker veniva traviato.
Anche se ad affidargli la regia si può stare tranquilli quanto stava tranquilla la New Team ad affidare la porta ad Alan Crocker – in assenza del direttore a causa del Covid, qualche difficoltà si è percepita – Stefano Valvo rimane innegabilmente un artista dell’immediatezza.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)