Hai acceso la radio e sentito per caso un pezzo completamente diverso dal solito, con sonorità caraibico/latine misto jazz/funky e cantato in napoletano (ma con parti anche in francese) e ti sei domandato da dove sia uscito? La risposta è semplice: il pezzo è Marechià dei Nu Genea, un combo partenopeo formato da Massimo Di Lena e Lucio Aquilina che ha composto un pezzo cantato da Celia Kameni che anticipa il nuovo progetto discografico di prossima uscita.
Chi sono i Nu Genea
I Nu Genea nascono come Nu Guinea (vedi sotto per i motivi del cambio di nome) e sono il progetto artistico dei producer Massimo Di Lena e Lucio Aquilina. Debuttano prima con l’EP Nu Guinea e poi con l’album “The Tony Allen Experiments” nel 2015, nato da una collaborazione con Tony Allen, batterista dei Fela Kuti, e poi nel 2018 pubblicano il grandissimo “Nuova Napoli” in uno stile che recupera la tradizione partenopea adattandola ai tempi e risuonandola in stile Calibro 35, un altro gruppo che dovete assolutamente ascoltare.
Il disco ottiene un successo enorme soprattutto come vendite dei vinili, e fa conoscere l’ensemble anche all’estereo. Jovanotti li vuole per alcune tappe del suo Jova Beach Party, e il duo finisce per firmare con la prestigiosa Carosello Records con cui pubblica appunto Marechià.
Perché da Nu Guinea a Nu Genea
Il vecchio nome è stato cambiato nel giugno 2021 utilizzando il termine greco Genea che significa “nascita”. Il precedente Nu Guinea ricordava troppo un epiteto dispregiativo con cui venivano chiamato gli immigrati italiani (“Guinea”) nonché lo stato coloniale oceanico fondato dagli inglesi con un nome africano. Il sentore vagamente razzista del termine (anche se certamente involontario) non andava giù al duo, anche se non sono mancate le critiche di molti fan storici.
Storia dei Nu Genea
Anno di fondazione: 2014, di stanza a Berlino
Paese di provenienza: Italia
Genere: Funky-Jazz-Blues-Ethnic: un misto di stili, ma ben riconoscibile
Membri principali: Massimo Di Lena e Lucio Aquilina
Nu Genea: migliori album e canzoni
La storia del gruppo è ancora breve ma questo permettere di ascoltare tutto. In attesa del nuovo album è dunque possibile tornare alle origini del sound, partendo da Nuova Napoli. Tutto il progetto si avvolge intorno a un’idea di elevazione della musica partenopea verso un modello più alto; in questo come abbiamo accennato nel titolo, i Nu Guinea mostrano di aver appreso la lezione del grande Pino Daniele, cui sarebbero sicuramente piaciuti.
Nu Genea: da dove cominciare
Dopo Marechià, prendete in mano la title track del disco precedente senza lasciarvi spiazzare dal fatto che sia strumentale (come gran parte della loro produzione). Un altro must di quest’opera è Parev’ Ajere, un vero capolavoro funky, stavolta cantato in napoletano. The Tony Allen Experiments va ascoltato per intero, a partire dal Preludio di tre minuti che lo introduce. Episodi notevoli anche il crescendo di NG Theme e la frenetica TA-Storm. L’EP del debutto Nu Guinea consta di cinque pezzi seminali, i primi tre dei quali basati sullo stesso leitmotiv.