Afterhours live a Roma: scaletta e recensione del concerto

Il tour dei trenta anni di musica degli Afterhours arriva a Roma, esattamente all’Ippodromo delle Capannelle, dove ieri sera, giovedì 27 luglio, si sono esibiti all’interno del ricco programma del Rock in Roma 2017 che pochi giorni fa ha visto passare sia Red Hot Chili Peppers che Marylin Manson.

 

Era il 1987 quando il gruppo muoveva i suoi primi passi, è il 2017 e sono ancora qui a proporre uno show davvero sensazionale, tra alti e bassi di una carriera brillante. La prima data del tour per il trentennale, propone una formazione con Manuel Agnelli, il bassista Roberto Dell’Era, i chitarristi Xabier Iriondo e Stefano Pilia, il violinista Rodrigo D’Erasmo e il batterista Fabio Rondanini.

La scaletta si apre con Strategie brano relativamente recente così come i successivi pezzi, quasi a voler iniziare questo viaggio nel tempo partendo dagli ultimi anni come accaduto con il brano del 2016 Non voglio ritrovare il tuo nome. La setlist, di quasi trenta brani, ne propone anche di più datati e ci ripropone, dopo dieci anni di assenza, anche un pezzo storico come La sinfonia dei topi. A chiudere lo show troviamo invece Bye bye Bombay.

Ecco di seguito la scaletta completa.

Scaletta concerto Afterhours Roma 27-7-2017

Al link sopra l’archivio storico delle scalette dei concerti degli Afterhours

Strategie
Male di miele
Rapace
Il sangue di Giuda
Il paese è reale
Riprendere Berlino
Padania
Germi
Grande
Non voglio ritrovare il tuo nome
Oggi
Né pani né pesci
L’odore della giacca di mio padre
Il mio popolo si fa
Costruire per distruggere
Tutto a domani

Ballata per la mia piccola iena
La sottile linea bianca
Voglio una pelle splendida

Ossigeno
È la fine più importante
La verità che ricordavo
1.9.9.6.
Bianca
Bungee jumping

Non è per sempre
Quello che non c’è
La sinfonia dei topi
Bye bye Bombay

 

 

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La musica reggae è la mia grande passione: adoro tutta la musica giamaicana dallo ska al new roots, passando per la vecchia dancehall. Frequentatore assiduo di concerti, ho girato l'Italia per ascoltare i grandi artisti che amo.