Abbiamo parlato ieri – certamente non eravamo gli unici – della foto di un coniglio morto postata dal conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani.
Nello stesso pezzo avevamo parlato della reazione dei componenti de Lo Zoo di 105 ad inizio puntata, e la risposta dello speaker di Radio 24 non si è fatta attendere. Cruciani aveva aperto la puntata specificando che il coniglio in questione non era stato ucciso all’interno di Radio 24, ma regolarmente acquistato – per 12 euro – in una macelleria, e che questa è una cosa ancora legale. Ha specificato che gli interessa realizzare una “contro campagna” una campagna alternativa a quelle che vogliono vietare la comparsa del coniglio sulle tavole degli italiani. Noi aggiungiamo che in questi giorni la campagna più sponsorizzata è quella che si trova sul sito Coraggio Coniglio.
Cruciani: “Sono stato attaccato dagli amici dello Zoo di 105, un programma che ho sempre sostenuto, dove trovo della genialità pazzesca. Loro dicono: “Calcio in faccia”, ma tanto non fanno nulla. Non voglio nessuna guerra perché tanto con loro è persa in partenza poi ribadisco che il coniglio è stato comprato, io non mi sognerei mai di fare male ad un animale”.
In seguito ha risposto a Paolo Noise che aveva ravvisato somiglianze con lo Zoo negli scherzi telefonici: “Intanto non sei tu ad insegnarmi come si fa la radio, ma i politici li abbiamo ancora, e di scherzi telefonici non ne facciamo quasi mai. Non abbiamo copiato nessuno”.
E sulla ricerca degli ascolti: “Voi state lì a pettinare le bambole? Lavorate per la gloria?”
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)