E’ andata in onda oggi la annunciata puntata di Zoo Story – il racconto del programma di Marco Mazzoli su Radio 105. E’ stato una sorta di aggiornamento dei vecchi “bignamini” della trasmissmissione dedicato alla vecchia squadra ed alla “nuova”. E’ come se ci fosse stato un passaggio di testimone – Paolo a parte – tra chi 4 anni fa se ne andava, e chi 4 anni fa arrivava. Per ogni personaggio c’è stato un “Best”
Infatti – anche se le ore bisogna dire che erano solo tre – non c’è stato alcun accenno a gente come Omar Fantini e Dj Giuseppe.
Si è partiti con il Venerabile Jimmy, il personaggio “che ha avviato” Lo Zoo. Poi si è passati a Wender – intervenuto anche telefonicamente – ed è andata in onda una scenetta di “Mattinatissima in cui faceva la “bella bambina”.
C’è stato anche il momento di Leone con Leone Veritas, le parodie di O. C. e dei vari film, ed il Maniaco: il personaggio con cui Mazzoli lo ha perseguitato svariate volte senza che lui capisse nulla. Memorabile anche il momento dedicato alla pillola di filosofia sull’amore e sullo “Stufamento”.
L’introduzione nel programma di Fabio e Paolo, avvenuta nel 2002, ha richiesto un certo tempo, anche perché Fabio era difficile reperire al telefono. I due sono stati “rappresentati” dai Muffi e Gli indiani. Interessante anche il dialogo tra Fabio Alisei e Marco durante la regitrazione dello speciale: Fabio: “Cosa preparate per la nuova stagione? “. Marco: “Si vocifera del rientro di un certo Fabio Alisei“. Fabio: “Se trovate i soldi, che ho famiglia“.
La data del ritorno del programma è stata fissata, quindi si suppone che certi problemi ventilati da Mazzoli a proposito degli stipendi siano stati risolti. A proposito di Fabio c’è anche da segnalare una frase di Mazzoli riferita alla separazione a Capodanno del 2011 dietro le Quinte di una delle discoteche in cui lavoravano quella sera: “Ci siamo abbracciati, gli ho augurato buona fortuna. Mi ha detto: “Se mi stanco torno”, e così è successo“. Grazie a Fabio abbiamo potuto risentire “Franco Sensation”, parodia del noto dj di RBC Grosseto, con la scenetta intitolata “Scodello,il motorino molto bello”
Alan è entrato poco prima della scissione, ha le caratteristiche che aveva Paolo 10 anni fa. Ha aiutato Marco a rimettere in piedi il programma dal punto di vista creativo. Le sue scenette rispolverate sono state il contestatissimo Zlatan e Missunderstanding.
Ovviamente non poteva mancare il momento in cui gli altri avrebbero parlato di Mazzoli, irremovibile fino all’assurdo sul lavoro, narratore di fatti di vita privata comici fuori, Di Marco abbiamo “risentito” Pino Masterflash, personaggio che resiste da 16 anni, Giangy Meneghetti e Pino Balera. Del conduttore abbiamo sentito un Momento No, in cui non riesce a dire – nella parodia di “Siamo fatti così” “Che scenaccia ragazzi”, Ma il Momento No principe è quello di Cerutti Petosauro che non riesce a dire “diseducativi”
Si chiude con Herbert che racconta l’ingresso suo, di Maccio ed Ivo. Maccio è stato descritto come un personaggio pazzo – e lo sapevamo – e spesso intrattabile , tratto che non ci si aspetterebbe da un grande comico. Del trio sono andati in onda: Cappentola, il cappello pentola; Forse non tutti sanno che e Mariottide. Per sottolineare la difficoltà a trattare con Macio Mazzoli ha mandato in onda la prima scenetta di Amiam Miammo, Adam Kadmon, nella versione originale e in quella modificata dal conduttore. Maccio non la prese bene.
La puntata speciale è stata chiusa dal Dona, la rivelazione del programma soprattutto in questo annoe mezzo. Non restache aspettare il nuovo team on due interrogativi. Mazzoli: “Riprendiamo il 12 gennaio”. Herbert: “Che bello eh?” Mazzoli: “Ma che bello Maestro, Lei mi mancherà lo sa?” Cosa avrà voluto dire?
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Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)