
Per la rubrica Nuove Proposte oggi ci occupiamo dei 373°K e del loro video singolo Lascia che sia.
Il nome, molto originale e derivato da una temperatura della scala Kelvin, a dire della stessa band “è il valore di uno stato di ebollizione del pensiero, al quale siamo giunti vivendo immersi nella società contemporanea”.
Il gruppo nasce a Bologna, nei gloriosi spazi del Dams, ed è composto da Tia Villon – Voce, Pianoforte e Tastiere, Vincenzo Adduci – Chitarre e Cori, Rocco Romani – Basso elettrico e Cori, Francesco Lupi – Batteria e Percussioni. Quella che vi proponiamo sotto, Lascia che sia, è una ballad che richiama subito alla mente Ligabue, anche per il timbro del cantante molto simile a quello del rocker emiliano. Va però detto che il brano è solo parzialmente rappresentativo delle sonorità dei nostri, e ricercando altri pezzi del loro repertorio è possibile trovare brani decisamente rock’n’roll.
È il caso di “Sciarpe Vintage”, tratta dall’album del 2011 Spiriti Bollenti, in cui una chitarra indemoniata, chiaramente ispirata ai Doors di Roadhouse Blues, lancia un pezzo dalla ritmica travolgente. Ma il pezzo che abbiamo preferito tra quelli ascoltati è “Comunque vada”, in cui le influenze di Ligabue si uniscono a un gusto evidente per il Vasco Rossi de Gli spari sopra, proponendo un rock italiano classico e gradevole. E qui andrebbe aperto un discorso a parte sul fatto che purtroppo nel nostro strano paese questo genere trova (poco) spazio solo se suonato da solisti, mentre da sempre le band sono relegate in un cantuccio.
Vi invitiamo quindi ad approfondire la conoscenza dei 373°K tramite il loro canale ufficiale YouTube, dove è possibile ascolta l’intero album Spiriti Bollenti. Ecco intanto il video di Lascia che sia, seguito dal testo.
Video Lascia che sia | 373°K
Testo Lascia che sia | 373°K
Ci hanno detto guardate che di vita ce n’è una.
Ci hanno detto godetevela.
Ci hanno detto andate dove non c’è la luna.
Ci hanno detto la vita sta là.
E se sei solo come un cane guarda non disperare
che comunque da tempo si sa:
se c’è qualcuno da fregare e qualcun altro da non amare
sta tranquillo qualche stronzo lo sa
Lascia che sia, lascia che sia un po’ di tempo e poi via
lascia che sia, lascia che sia un po’ di tempo e poi via
E ci han detto che in cielo se più tardi vuoi andare
dovrai solo curar ciò che sei,
non devi essere vero, per forza non devi amare,
devi essere furbo e ci andrai…
e ci han detto vedrai che il paradiso per voi
quella si che è un’allucinazione…
e questo forse, lo sai, solamente per noi
che cerchiamo davvero l’amore
Lascia che sia, lascia che sia un po’ di tempo e poi via
lascia che sia, lascia che sia un po’ di tempo e poi via
quante stelle cadono e quante lune nascono,
quante gioie muoiono per…
quante donne piangono quanti amori soffrono
e quanti cuori crepano per…
Ci hanno detto pensate a cosa fare nel tempo
che sappiate che ce n’è quel che ce n’è.
Ci hanno detto cazzate non lasciatevi al vento
che la vita lei sempre non c’è.
E ci han detto guardatevi, ci han detto fregate
quegli altri più scemi di voi
E ci han detto sedetevi, c’ han detto pensate
a un futuro diretto da voi
Lascia che sia, lascia che sia un po’ di tempo e poi via.
Lascia che sia, lascia che sia un po’ di tempo e poi via
quante stelle cadono e quante lune nascono,
quante gioie muoiono per
quante donne piangono quanti amori soffrono
e quanti cuori crepano per…
Lascia che sia…