Un capolavoro nascosto, “La raccolta dei singoli” dei Campetty

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Da Brescia arriva la nuova incarnazione dei fratelli Fabio e Michele Campetti, già autori lo scorso anno del gioiello Yu Hu a nome Intercity. Cambiata in parte la formazione, con la defezione in particolare di Anna Viganò, resta solo la lettera finale nella nuova denominazione, più familiare.

Il titolo del nuovo lavoro, La raccolta dei singoli, mantiene quanto mai le promesse: dodici brani tutti da gustare senza riempitivi. Musicalmente molto eclettico, pur restando fruibile da tutte le orecchie. Da notare il ritorno in grande stile in due brani della vocalist Sara Mazo, già protagonista con gli Scisma alla fine del secolo scorso.

I testi come tradizione dell’autore procedono per immagini e suggestioni, lasciando spazio alla fantasia degli ascoltatori.

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Imperdibile il sito del gruppo, dove si possono liberamente scaricare, oltre al nuovo album, anche i lavori degli Intercity e degli Edwood, il gruppo originario dei due Campetti, di ispirazione indietronica e con il cantato in inglese.

Qui sotto potete assaggiare il primo singolo, “Nuoto dorsale”:

e, visto che abbiamo citato gli Scisma, vi proponiamo uno dei loro migliori brani, “L’universo”, cantato da Paolo Benvegnù e Sara Mazo

 

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