
Devo dire che la puntata “incriminata”, l’ho sentita. Conosco i “personaggi” de La Zanzara, compreso il “rider di Bologna”. Lui stesso ha più volte confessato ciò che fa ai danni di chi non da la mancia.
Per questo, quando leggo su diversi siti: “Parenzo dice che i riders dovrebbero sputare“, decido di non ripetere a pappagallo (in forma scritta).
Parenzo dice: “Se non ti vuoi vaccinare ti fai il delivery. Ti fai portare a casa le cose, con l’auspicio che il rider di Bologna ti sputi su quello che mangi“. Chi ha riportato la notizia dimostra di non seguire il programma di Giuseppe Cruciani, e in questo caso ha riportato senza verificare.
Alcune fonti hanno citato “La Zanzara”, altre “In Onda”, ed altre ancora, sia “In Onda” che “La Zanzara”. Doppietta, alé. Mi sembrava, tra l’altro, strano che Parenzo potesse esprimere quel concetto a LA7, visto che in quel contesto usa un altro registro, quindi non mi sono neanche sforzato di andare a cercare qualcosa che presupponevo non esistere.
Chi ha toppato più di tutti è Gianluigi Paragone, Senatore della Repubblica e giornalista, che già venerdì ammetteva che le frasi di Parenzo gli erano state segnalate. Una volta che Cruciani gli ha spiegato il sostanziale equivoco, Paragone ha proseguito nel suo discorso.
Insomma: Parenzo ha atteggiamenti quantomeno stigmatizzabili nei confronti di Alberto Gottardo, spesso dice cose raggelanti, ma non ha senso appioppargli scorrettezze linguistiche frutto di fraintendimenti.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)