Spatallino: “Greta? E’ un mostriciattolo. La Zanzara mi ha teso una trappola”. E uno degli ospiti attacca Cruciani

Fresco di nuova sistemazione presso l’emittente Prima Free, il conduttore Enzo Spatalino è intervenuto nel programma “Focus” di Rete Veneta.

Carico come un leone, Spatalino battibecca con uno degli ospiti su questioni di generalità, ed essendo il tema della serata la mobilitazione per il clima, dice la sua su Greta Thunberg:Non sono un tecnico, ma l’hai vista? Hanno creato sto personaggio. La proporranno per il Nobel. Hanno creato un piccolo mostriciattolo. Che se ne tornasse in Svezia è una strumentalizzazione. Vincerà il premio Nobel per la recitazione”. 

Poi, parla di quanto accaduto mercoledì scorso con La Zanzara a Telecittà: “Ho fatto lo sbaglio di invitare un personaggio atipico, strano che non conoscevo. La Zanzara non la conoscevo, perché andavo in onda alle 18:30. Solo che il collaboratore di Cruciani è David Parenzo, con cui non ho un buon rapporto.

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Mi avevano avvertito che Mauro era un tipo strano. Sono andato in onda con prudenza avvertendo Mauro che si sarebbe dovuto prendere la responsabilità per le sue affermazioni. La Zanzara è intervenuta in diretta. Quando hanno saputo che veniva Mauro si sono arrabbiati, perché è un personaggio. Mi hanno teso una trappola facendo chiamare Andro Merkù.

Parenzo  dovrebbe guardarsi allo specchio, e io farò una contro-denuncia perché ho reagito quando è intervenuto dicendo ‘coglioni, miserabili‘. Il giorno dopo sul giornale ho letto il titolo forte, ‘licenziato!’, balle. Bugiardi, falsi che non siete altro. Giornalai e chi vi ha dato l’informazione. Anche perché io non ero dipendente, emettevo fattura per i compensi percepiti. L’interruzione del rapporto è stata consensuale.  Ho capito che Patrizia Vassallo era scossa e la mia sensibilità mi ha spinto a questa decisione. 

L’unico errore che ha fatto è stato non chiedere la rettifica della parola licenziamento  E mi dovrebbero ringraziare perché siamo andati sul nazionale per 30 minuti chi conosce Telecittà fuori dal Veneto? Siamo andati in tutta Italia, per colpa di Spatalino. Erano loro a chiamare; una scorrettezza unica.Io lo chiamo trappolone. Hanno attaccato Mauro per colpire me. La mia testa era stata chiesta da tempo”.

In conclusione è intervenuto un ospite, l’Avvocato Franco Conte del Codacons: “Non condivido nulla, ma essendo stato attaccato da quel personaggio cinico, contraddittorio, squallido, ha tutta la mia solidarietà. Avevo comprato delle azioni di 24 Ore per andare all’assemblea a chiedere se la rado di Confindustria potesse permettersi queste persone.  Mi avrebbero detto di guardare l’audience. Ma certe volte il denaro puzza”. 

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

 

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".