
L’Ippodromo delle Capannelle di Roma può segnare questa data tra quelle storiche: 14 luglio 2013, il ritorno degli Smashing Pumpkins in Italia…. e che ritorno!
Il tour di supporto all’ultimo album Oceania (2012) è stato accolto nella capitale da un pubblico eterogeneo, di età variabile e con gran parte delle generazioni rappresentate. D’altronde il gruppo di Billy Corgan anche nella sua formazione rinnovata (Mike Byrne alla batteria, Jeff Schroeder alla chitarra e Nicole Fiorentino al basso) ha saputo attraversare le decadi con alterne fortune ma senza mai passare di moda.
Dopo l’antipasto costituito dai Beware Of Darkness e da Mark Lanegan, al Rock In Roma risuonano finalmente le note di Quasar, seguita da Panopticon e Starz. Poi Rocket e l’omaggio davvero ben riuscito al Duca Bianco, con una Space Oddity che persino Elton John (ricordate le polemiche ai tempi della contemporanea uscita di “Rocket man”?) avrebbe apprezzato… figuriamoci Bowie!
Piace molto anche la cover zeppeliniana Immigrant Song, così come Oceania, il pezzo più epico e rappresentativo dell’ultimo disco. La band poi si diverte a tirare al massimo X.Y.U. e Zero, e chiude la prima parte dello show con una emozionante United States.
Tuffo nel passato per i bis, aperti da I am one, per passare da Immigrant Song citata sopra e chiudere quasi naturalmente con Cherub Song. C’è tempo anche per il medley che da Siva sfocia nella Breathe dei Pink Floyd, a rimarcare una discendenza degli Smashing Pumpkins da una certa storia ideologica del rock.
Insomma, bentornato Billy, abbiamo sentito la tua mancanza, torna presto.
Scaletta Smashing Pumpkins Roma 14/7/2013
Quasar
Panopticon
Starz
Rocket
Space Oddity (David Bowie cover)
X.Y.U.
Disarm
Tonite Reprise
Tonight, Tonight
Pinwheels
Oceania
Thirty-Three
Ava Adore
Bullet with Butterfly Wings
One Diamond, One Heart
Pale Horse
Today
Zero
Stand Inside Your Love
United States
Encore:
I Am One
Siva > Breathe (Pink Floyd)
Immigrant Song (Led Zeppelin)
Cherub Rock