
Sanremo 2025: Francesco Gabbani è l’Atletico Madrid della musica italiana. Anche quando sembra debole, o quantomeno meno forte, comunque il risultato lo porta a casa.
Tanti sono i cantanti in gara che “fanno rumore” per come sono arrivati al Festival, per essere i favoriti, o per essere protagonisti di “controversie” l’uno contro l’altro. E’ facile ricordarsi di Gabbani con “Amen” con la scimmia nuda che balla.
Ma è stato in grado di conquistare il pubblico trasformando in un tormentone “Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa“, giunta seconda. E quest’anno ha portato a Sanremo un testo che spicca per la propria normalità. fattore che gli è stato fatto notare anche ieri al DopoFestival.
Questo è un semplice inno alla vita nel quale spicca – opinione soggettiva – “Insieme due paralisi faranno un movimento”.
Viva la vita di Gabbani: testo
Ma non lo vedi?
E non conta se non ci credi
Che siamo un momento
Tra sempre e mai più
Come una poesia
Dentro l’eternità per una botta e via
Sarà che una bugia
Dice la verità più della verità
Ma com’è limpida
Com’è domenica
Viva la vita così com’è
Viva la vita questa vita che
È solo un attimo
Un lungo attimo
Viva la vita finché ce n’è
Viva la vita questa vita che
È solo un battito
Un lungo battito
A darsi il cambio
Ad aiutarsi
A consumarsi al vento
Assomigliarsi
Pelle e ossa
Stesso fuoco dentro
Insieme due paralisi faranno un movimento
Insieme non si perderanno mai
E dimmi una bugia
La mezza verità, che tanto poi si sa…
Che cosa vuoi che sia
Su tutti i lividi farà da anestesia
E se ci brucerà
E se ci porta via, e se ci porta via
Viva la vita così com’è
Viva la vita questa vita che
È solo un attimo
Un lungo attimo
Viva la vita finché ce n’è
Viva la vita questa vita che
È solo un battito
Un lungo battito
A darsi il cambio
Ad aiutarsi
A consumarsi al vento
Assomigliarsi
Pelle e ossa
Stesso fuoco dentro
Insieme due paralisi faranno movimento
Insieme due romantici alle porte dell’inferno
Viva la vita così com’è
Viva la vita, questa vita che
È solo un attimo, un lungo attimo
Ma in fondo tu lo sai quello che sento
È vivere davvero ogni momento.
Ascoltata live, la canzone fa pensare che potrebbe essere la prima da cantare in un contesto di convivialità in cui potrebbe partire il coro in una serata con qualche bicchiere extra. Non vincerà, la quota è alta. Ma intanto, in un Festival in cui si parla d’amore o di problematiche personali e non, Gabbani è stato presente nella Top 5 della terza serata lasciandone fuori uno dei più attesi, il “Califano” senza collana Tony Effe.
Stefano Beccacece