Rds annuncia la partnership con Aruba, leader italiano del settore, e passa su piattaforma cloud, potenziando l’intera offerta web multimediale che ruota ovviamente intorno al sito ufficiale.
Aruba ha anche pubblicato un video (che vedete sotto) in cui appaiono rappresentati di entrambe le società per magnificare i vantaggi dell’accordo. Rimane ora da capire se e come cambierà il sito della radio numero due in Italia per ascolti (dietro Rtl 102,5 secondo gli ultimi rilevamenti di Radio Monitor).
In teoria infatti Rds punta ad aumentare la permanenza degli utenti sul sito, migliorando la parte interattiva, ma al momento dobbiamo rilevare che il sito di Rds è molto meno user friendly e navigabile di altri siti concorrenti, come per esempio quello di Radio Deejay o anche di Radio Italia (Rtl non brilla).
La home è stata costruita in stile Windows 8, cosa che potrà piacere ad alcuni, ma sicuramente non è amata dai moltissimi detrattori dell’ultima versione del gestore di Microsoft (per esempio noi che preferivamo alla grande la versione 7). E poi si fa una fatica bestiale a trovare qualcosa.
Staremo a vedere se le cose miglioreranno.