Una delle emittenti più antiche, e dagli ascoltatori più fedeli in assoluto – ricordiamo che RadioPop si finanzia in buona parte con il cosiddetto abbonamento volontario – ha completamente rinnovato la sua direzione editoriale.
È notizia di oggi infatti che i nuovi direttori di Radio Popolare saranno Marina Petrillo, Massimo Bacchetta e Raffaele “Lele” Liguori, ovvero i nomi proposti dalla cooperativa Radio Popolare (azionista di riferimento della società editrice), suffragati poi dal voto di gradimento dei lavoratori dell’emittente.
È la prima volta nella storia del canale che ci si affida a un triumvirato, ma la scelta è dovuta alla forte volontà di espansione in direzione delle sfide proposte dal mercato. Insomma, tre teste pensano e operano meglio e più di una, si potrebbe dire.
Ma vediamo nello specifico chi sono i nuovi direttori editoriali, che saranno presentati agli ascoltatori e agli abbonati della radio durante il microfono aperto di domani, sabato 2 febbraio, dalle 9.30 alle 10.30.
Vi alleghiamo qui le schede composte sullo stesso sito di Popolare Network:
Marina Petrillo è redattrice di Radio Popolare dal 1989, attualmente conduce Alaska, quotidiano su blog, digitale e nuovi media. Per la sua copertura su Twitter delle rivolte arabe, il quotidiano inglese The Independent l’ha inserita fra gli 8 tweet più influenti del 2011 per le world news. E’ autrice di due libri: I muri di Belfast, sul processo di pace in Irlanda del Nord, e Nativo Americano, sul percorso politico di Bruce Springsteen.
Massimo Bacchetta, 47 anni, giornalista. Lavora a Radio Popolare dal 1995, occupandosi in particolare di politica e interni. E’ stato caposervizio, responsabile di trasmissioni di approfondimento, conduttore di trasmissioni di informazione, dirette, microfoni aperti.
Raffaele Liguori, 49 anni, giornalista, è laureato in economia all’università Bocconi. A Radio Popolare da vent’anni, dove è stato caposervizio e caporedattore. Già consigliere d’amministrazione e vicepresidente di Errepi, nel corso degli anni si è occupato di economia, Europa e politica.
Dalla redazione di Radiomusik.it un grandissimo in bocca al lupo.
