
Si potrebbe esordire chiedendo a Giovanni Lucifora notizie sul risultato della Roma ieri sera, ma qui si parla d’altro. Parafrasando l’inno di un partito politico di qualche anno fa: conduttore siamo con te, meno male Marchetti c’è.
Nel Morning Show di Radio Globo per una settimana c’è stato il Capitano Andrea Torre, non graditissimo a tutti gli ascoltatori e scatenato per 5 giorni in accesi dibattiti con Lucifora.
Per qualche giorno le ipotesi sull’assenza di Roberto Marchetti si sono susseguite: sospensione, cacciata, Covid – e sarebbero stati tutti in quarantena con gli studi della radio igienizzati col lanciafiamme – insulti verso qualcuno, arresto. In quest’ultimo caso, le puntate si sarebbero chiuse col riassunto per i penitenziari. Sulla questione avremmo voluto scrivere qualcosa, ma si capiva che la questione era delicata, privata e il rischio di calpestare qualcosa di poco gradevole era alto. Torre, un paio di giorni fa: “Si risolverà tutto prestissimo, vero Roberto?”.
Ma questa mattina il titolare è tornato a farsi sentire telefonicamente, intonando la celeberrima base complotto. Risolte – o quantomeno stabilizzate – le questioni di famiglia, Marchetti è pronto per tornare in studio.
Facciamo notare come l’anno scorso – all’epoca della querelle con gli infermieri – fosse invitato a tornare a cantare “Pulcino Pio“. “Perché voi non sarete mai come Vari, Paniconi e Nandone” (Multicit). Ma oggi Marchetti mancava a tutti, quasi avesse l’aureola in testa. E allora Roberto, torna con noi, non ci lasciar. L’ascolto mai più scenderà.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)