Radio Capital, Simona Bolognesi: “Questa radio è stata la mia casa”

Nella giornata di ieri è arrivato un altro saluto all’interno della redazione di Radio Capital. E’ quello di Simona Bolognesi.

La foto postata è quella che tutti conosciamo. Ecco cosa ha scritto: È giunto il mio turno... Porto via con me tutto. Quello che mi è stato insegnato, quello che ho scoperto, tutto quello che ho imparato.

Tutte le parole, le fatiche, le gioie, le risate e le discussioni, il dritto e il rovescio.
Le persone di passaggio e quelle che sono diventare fondamenta della mia vita.
Qui ho visto nascere decine di bambini (sì, decine! Ci siamo sempre detti che se si fosse misurata la natalità nazionale a Radio Capital, il paese sarebbe un’esplosione di vita!), ho pianto per chi è andato via per sempre, ma che resta nei miei pensieri e nel mio cuore, per sempre. Qui ho amato e sofferto, sono scivolata, ho curato le ferite ed ho ripreso a camminare lungo la strada.
Ho tagliato traguardi e condiviso sconfitte. Sono arrivata alla fine di un secolo ed ho avuto la fortuna di poter vivere e raccontare i primi venti di questo, con maestri che prima di ogni altra cosa mi hanno insegnato la responsabilità che non deve mai mancare quando si fa questo lavoro. Di errori ne ho commessi e me ne scuso, ma ho sempre provato ad imparare qualcosa anche da quelli, nella speranza di aver fatto meglio la volta seguente.
Qui ho spento la luce centinaia e centinaia di volte e visto la prima luce del giorno seguente.
Questo posto è stata la mia casa, dove sapevo di poter tornare e ritrovarmi. Sono stata fortunata e continuo ad esserlo grazie a lei.
A tutti quelli che hanno contribuito alla sua costruzione, dalle fondamenta al tetto, a tutti quelli che avendone cura hanno avuto cura di me, grazie.
Alla mia Radio Capital:
Cara mia,
da domani ci separeranno alcune rampe di scale. Ma vengo a trovarti presto e ne sono certa: mi sorprenderai, ancora”
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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".