Come sapete, l’evoluzione di Radio Capital sta causando polemiche fra gli ascoltatori, e molti non sono contenti della – seppur moderata per ora – trasformazione della programmazione musicale.
Ne abbiamo parlato qui, rilevando qualche forzatura, qualche fuori tema. In tal senso, permettete all’autore del post una piccola autocitazione.
L’oggetto del contendere però è Tiziano Ferro. Non con “Balla per me”, ma con “Ti scatterò una foto”, passata durante la fascia condotta da LaMario. Ora, c’è modo e modo di esprimersi. Da parte degli ascoltatori, certo, ma soprattutto da parte dei professionisti del settore.
Da un lato abbiamo la moderazione di Silvia Mobili: “Non capisco i pregiudizi nella musica.
Ultimamente leggo post discutibili perchè in radio passiamo Tiziano Ferro che canta con Jovanotti. Mi chiedo: se Sere Nere(una GRANDISSIMA CANZONE) l’avesse cantata De Gregori sareste stati tutti zitti. Anzi. Sarebbe stata considerata tra le più belle canzoni di De Gregori (avreste scritto così!). Ma ormai Tiziano Ferro fa parte di quella musica che alcuni snob reputano di serie B. Io sono cresciuta a Battiato e Pink Floyd. A 7 anni sapevo tutto Battisti. Mi piace Ferro e – svenite – pure Mengoni. Qual è il problema? No, Pausini e D’Alessio non mi piacciono ma non li considero di serie B. Aprite quelle menti e ascoltate senza pregiudizi. Ah. Neanche mi piace questa canzone di Jovanotti e Ferro ma come non mi piace Caruso di Dalla, pensate un po’. Aprite le menti”.
E poi c’è LaMario, che sinceramente dà una brutta impressione, come di posizionamento nei confronti della nuova direzione della Megaditta nei film di Fantozzi, o di caricatura satirica del rapporto fra il fu direttore del TG4 Emilio Fede e Silvio Berlusconi: “OH MY GOD
… resto così, a bocca aperta, sorpresa e stupita dai commenti che leggo nei post di @radiocapitalitaly… oggi sono stata in diretta due ore, ho chiacchierato con Giusy Versace e la sua vittoria, importante, epocale, in parlamento, con Virginia Cerrone per sottolineare l’importantanza della masturbazione, della conoscenza del nostro corpo, abbiamo aperto una porticina sul mondo dei sex toys e sull abbattimento dei troppi tabù legati al sesso, Flavia Capone ci ha proposto un libro che è perfettamente in linea con il bisogno di proteggere il nostro pianeta, battaglia che tutti ci sentiamo chiamati a combattere, Cristina, dolce ascoltatrice ha superato la timidezza ed è stata una fantastica Capital Reporter capace di farmi innamorare della sua città Parma…
eppure l’attenzione dei più si è fermata sul passaggio di un brano di Tiziano Ferro che, sia messo agli atti io ascolto con piacere esattamente come Cremonini Achille Lauro Tommaso Paradiso e Negramaro (potrei continuare ma il punto non è il mio gusto musicale)
Radio Capital sta cambiando, è vero ma gridare al tradimento è davvero stupido
le amicizie gli amori il lavoro noi singoli essere umani nel corso del tempo mutiamo, ci evolviamo, sentiamo la necessità di metterci alla prova e CAMBIARE
mi fa orrore la cattiveria e l odio dei giudici censori che stanno salendo in cattedra( sempre e comunque tristi leoni da tastiera) , se non sapete accettare la diversificazione di un network potrete mai essere in grado di essere degne presenze di un paese che è ormai in continuo movimento?
avrei voluto mandarvi a quel paese, lo ammetto, ma sarei stata esattamente come voi …”.
Lo speaker è costretto a conoscere ed annunciare non solo ciò che apprezza, ma anche ciò che non ama. Ci pare che qui i gusti musicali dei singoli abbiano poca rilevanza, dato che certe variazioni coincidono con il mutamento delle dinamiche interne al polo radiofonico.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)