Col suo “Morning Show” Radio Café aveva già fatto centro, nel periodo del caso dei cori razzisti contro Balotelli, con l’intervista al tifoso del Verona – legato ad ambienti neofascisti – Luca Castellini.
Ora, il programma condotto da Ivan Grozny ed Alberto Gottardo – con la partecipazione di Joe Formaggio – colpisce ancora con un’intervista ad Alessandra Mussolini andata in onda questa mattina.
La forza di un contenuto giornalistico proposto in radio sta nel riuscire a “farla sparare grossa” all’intervistato. Così, a proposito della discussione sulla intitolazione di una strada di Verona a Giorgio Almirante, avvenuta subito dopo la decisione del consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, Alessandra Mussolini si è espressa con queste parole: “La democrazia consiste nel far convivere diverse culture e il rispetto di diverse storie e posizioni. Ecco perchè io dico la Liliana Segre e metto un punto di domanda. E’ una figura che dovrebbe essere bonaria, è una nonnina, va nelle scuole, dovrebbe parlare contro il pregiudizio, contro la violenza, ha avuto un dramma umano e quindi dovrebbe rigettare il pregiudizio. Questa commissione è contro il pregiudizio? E poi se invece fomenti l’odio, anche no”.
“Fa bene il sindaco di Verona. c’è chi vuole il pensiero unico? – ha aggiunto Alessandra Mussolini riferendosi a Liliana Segre – Sennò ti trasformi da nonnina a strega di Biancaneve”.
Tali affermazioni, sicuramente forti, hanno suscitato l’interesse della stampa nazionale. Del resto – per fare notizia – servono anche affermazioni forti in grado di creare polemica.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)